Tornato a Mosca, Ivan cerca l'aiuto del Pope, suo vecchio amico, che invece appoggerà i Boiardi. Intuendo l'intenzione di sua zia di eliminarlo in un attentato, Ivan si fa sostituire dal di lei figlio, il cugino Vladimir che i Bolscevichi vorrebbero come zar; Vladimir viene così assassinato dal sicario inviato da sua madre. Con l'appoggio del popolo Ivan continuerà la lotta.