Uno dei film più influenti e innovativi di sempre. Tarantino riscrive le regole, con una sceneggiatura che ha pochissimi eguali nella storia, e il cinema non sarà mai più lo stesso.
Capolavoro sempre firmato da Tarantino, fin troppo sottovalutato, ma per me allo stesso livello di pulp fiction. Un noir sobrio ed elegante, con un ritmo impeccabile e uno splendido finale dolce amaro.
L'apice assoluto di Scorsese. Grandi musiche, grandi attori, grande trama, ma soprattutto regia di un altro pianeta, con dei movimenti di macchina che hanno dell'incredibile.
Il film più imponente e intenso di Michael Mann, epico e monumentale tanto nelle stupefacenti sparatorie quanto nelle memorabili scene di dialogo, con due mostri sacri del cinema come pratagonisti, entrambi all'ultima vera grande prova della loro carriera.
Il capolavoro assoluto dei geniali fratelli Coen, la summa di tutto quello che è il loro cinema, con una trama talmente assurda che potrebbe essere una storia vera (o forse no...)
Titolo originale Ghost Dog: The Way of the Samurai
Regia di Jim Jarmusch
Con Forest Whitaker, John Tormey, Victor Argo, Isaach De Bankolé, Henry Silva
Il più bel film di Jim Jarmusch. Protagonista: un grosso samurai sicario di colore che abita su un balcone assieme a dei piccioni, ha come miglior amico un gelataio di cui non capisce mezza parola e lavora per degli anziani mafiosi che guardano cartoni animati e ascoltano rap. Direi che non c'è bisogno di aggiungere altro.
Il miglior film di Spike Lee, che racconta a ritmo degli Who in sottofondo l'estate più calda della new york degli anni '70, con la paranoia che serpeggia nel bronx in mezzo a omofobi, razzisti e al misterioso Figlio di Sam, che ama uccidere con una .44 le coppiette appartate in macchina. Magistrale sotto ogni aspetto.
Con Bill Paxton, Billy Bob Thornton, Bridget Fonda, Brent Briscoe
Il film più equilibrato e compiuto di Sam Raimi, una dramma di rara intensità e forse il suo film più terrificante. Questa volta però non ci sono demoni o case infestate, ma solo esseri umani in balia della loro avidità.
Con Richard Farnsworth, Sissy Spacek, Harry Dean Stanton
Chi legge potrebbe non essere daccordo, ma per me è questo il miglior film di Lynch. Un film che ti entra sottopelle, un viaggio on the road tra i più poetici ed elegiaci di sempre.
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