Regia di Irving Rapper vedi scheda film
VOTO 7/8 CAPOSALDO Un mèlo con il quale è impossibile non confrontarsi. Rapper considerato da molti un regista medio, pesca l'asso di quadri e gira uno dei caposaldi dell'intero genere. Il melodramma è storia e attori, garantiti questi due punti il resto è 'mancia' affidato alla grande professionalità della Hollywood classica: Steiner, Polito e Robinson per citare i più rinomati. Infatti già avere Bette Davis nel cast è vincente, se poi le garantisci una trama che spazia dalla fisicità alla psicologia dei caratteri è fatta, puoi raggiungere vette deliranti di commozione fra sacrifici e drammi interiori. Ad unire il soggetto è come al solito il contesto bigotto e falsamente moralista dell'alta borghesia, incapace di garantire una 'libertà esistenziale' agli individui più deboli e sensibili dove simbolicamente la rinascita di Charlotte, si conclude in un meraviglioso e sospeso cielo stellato. Il regista si rese conto di cotanta qualità e non cercò di 'fare il Wyler', mantenedo l'umiltà e il controllo, senza perdere mai l'efficacia, colpendo l'immaginario con scene memorabili (il finalone e l'inizio per esempio) e divagazioni poetiche (le bellissime inquadrature del mare), dando un ritmo cinematograficamente inesorabile. Una catena di situazioni così estreme da rimaner miracolosamente in equilibrio dove il flusso dei pensieri di Charlotte, riproposto come voce guida è clamorosamente mèlo! Ma le tre stelle di FilmTv? Un errore? Una provocazione?
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