Regia di Ben Affleck vedi scheda film
Regista e interprete di La legge della notte è Ben Affleck. Classe 1972, Affleck debutta come attore nel 1992 in Scuola d'onore, grazie a cui viene notato da Kevin Smith che lo vuole in ben sei dei suoi film. Nel 1997 firma con l'amico Matt Damon la sua prima sceneggiature, Will Hunting - Genio ribelle, che gli vale un premio Oscar. Conosciuto anche per le relazioni sentimentali con le colleghe attrici (da Gwyneth Paltrow a Jennifer Gardner, passando per Jennifer Lopez), Affleck dopo una serie di commedie non proprio indimenticabili (compreso il costoso flop Amore estremo) nel 2007 esordisce alla regia con Gone Baby Gone, dove dirige il fratello Casey, a cui faranno seguito The Town e soprattutto Argo, con cui guadagna un Oscar nella categoria "miglior film". Nonostante le soddisfazioni della regia, prosegue con ritrovato successo la carriera di attore interpretando titoli come To the Wonder, Gone Girl - L'amore bugiardo e i cinefumetti Batman v Superman e Justice League.
In La legge della notte interpreta Joe Coughlin. Figlio di un poliziotto di alto rango di Boston, Joe è andato in guerra all'estero per servire valorosamente la patria ma ben presto la guerra ha fatto maturare in lui una forte disillusione. Ritornato a casa, ha scelto di divenire un fuorilegge in una città governata da gangster e in preda alla guerra tra la mafia irlandese e quella italiana. Seppur consapevole di infrangere la legge, non si considera un criminale al pari degli altri e conserva un'innata moralità. Dopo un breve periodo in carcere, Joe lascia Boston per la Florida e si lascia coinvolgere nel giro di vendita clandestina di rum. Racconta Affleck: "Le cose a cui Joe ha assistito in guerra lo hanno spinto a non voler seguire più che le regole che vengono imposte per stare sula retta via. Vede però nella natura gerarchica della criminalità qualcosa di molto simile alla gerarchia militare e, di conseguenza, non desidera farne parte. Non vuole prendere ordini di nessuno e ha intenzione di seguire solo le sue regole. E lo fa con una buona dose di successo e avendo al seguito solo altri due uomini. A spingerlo a commettere l'errore più grave della sua vita è però l'amore, che continuerà a essere la rovina maggiore di tutta la sua vita anche negli anni a venire".
La prima donna con cui Joe si mette nei guai è Emma Gould, la fidanzata del mafioso irlandese Albert White con cui ha una relazione segreta. Come Joe, Emma ostenta la sua indipendenza e, a dispetto del controllo di White, è entusiasta della sua relazione clandestina. Servitrice di bevande in un bar clandestino in cui si gioca illegalmente a poker, Emma ha il volto dell'attrice Sienna Miller, che dopo essere stata lanciata dai fratelli Vanzina nel 2001 in South Kensington è protagonista di opere come Foxcatcher, American Sniper e The Lost City of Z.
Dopo che la relazione di Joe con Emma va in frantumi, Joe finisce in carcere per un breve periodo a causa di una rapina andata a male. Rilasciato, medita vendetta e stringe accordi con la mafia italiana, che lo manda a Tampa, dove incontra l'esotica Graciela. Immediatamente incuriosito e affascinato da lei, scopre presto che Graciela e suo fratello giocano un ruolo molto importante nel business del rum illegale controllando la melassa della canna da zucchero da cui si ricava l'acquavite. Cubana che vive nel quartiere multietnico di Ybor, istruita e molto intelligente, Graciela è portata in scena dall'attrice Zoe Saldana, che dopo l'esordio nella serie Law & Order - I due volti della giustizia ha ottenuto uno strepitoso successo grazie ad Avatar di James Cameron e alle saghe Star Trek e Guardiani della Galassia.
Sebbene ami Emma, è grazie a Graciela che Joe scopre cos'è realmente l'amore. Ciò però non gli vieta di lasciarsi affascinare da una terza donna: Loretta Figgis, la dolce figlia del capo della polizia di Tampa. Con una particolare scintilla negli occhi, Loretta è felice di seguire i suo sogni ma, nel momento in cui qualcosa le fa perdere entusiasmo, scopre qual è il suo vero scopo nel mondo. A supportarla è la diciassettenne Elle Fanning, che a dispetto della giovane età vanta un curriculum di tutto rispetto, che va da Babel a The Neon Demon, passando per Il curioso caso di Benjamin Button, Somewhere e Maleficent.
Come ogni criminale che si rispetti (con il "difetto" di essere figlio di un poliziotto), anche Joe ha a che fare con boss e criminali di carriera da un lato e forze dell'ordine dall'altro.
In pieno proibizionismo, i gangster detengono potere e denaro gestendo il traffico clandestino di alcol ma, sebbene più volte sollecitato, Joe si è sempre tenuto lontano dal boss italiano Maso Pescatore e da quello irlandese Albert White, giocati rispettivamente dall'attore italiano Remo Girone (il celebre mafioso Tano Cariddi della saga televisiva La piovra) e dall'inglese Robert Glenister, volto molto apprezzato delle serie televisive made in UK (da Paranoid a La leggenda di Arslan). I due sono ovviamente in "guerra" per il controllo degli affari a Boston e Joe, che con White ha un grosso conto in sospeso per via di Emma, nel mettere in atto il suo piano di vendetta accetta di lavorare per conto di Pescatore in Florida. A stare sempre al fianco di Joe sono i soli due uomini che lavorano per conto suo: il fedele Dion Bartolo, portato in scena da Chris Messina (già diretto da Affleck in Argo), e suo fratello Paulo, a cui presta il volto B.C. Halifax (con il nome di Benny Ciaramello era nel cast di La guerra dei mondi e di serie tv come Grey's Anatomy e Code Black).
Le forze dell'ordine, invece, Joe le ha in casa. Il padre Thomas è un integro vice sovrintendente della polizia e lo impersona l'attore irlandese Brendan Gleeson, il celebre Alastor Moody della saga di Harry Potter. Per uno strano scherzo del destino, anche Irving, il padre di Loretta, è un poliziotto: è il capo della polizia di Tampa e ha il volto di Chris Cooper, che Affleck aveva già diretto nel 2010 in The Town.