Regia di Enzo G. Castellari vedi scheda film
Discreto Shark Movie tutto Italiano degli anni Ottanta che si distingue dalla massa per uno svolgimento con un buon ritmo, solo per estimatori del genere
Dal 1975, data dell'uscita del primo vero capolavoro di Spielberg "Lo Squalo" in molti hanno cercato di emulare chi più chi meno l'apice raggiunto da quella pellicola, ma nessuno fino ad ora è riuscito in questa impresa colossale, nemmeno questo film in questione datato 1980 e diretto dal regista Enzo Castellari, che si ispiro talmente tanto alla pellicola di Spielberg che è stato l'unico film accusato di plagio nei confronti del lungometraggio di Spielberg e per questo motivo fu tolto dalle sale, riscuotendo in quei pochi giorni un buon successo al botteghino.
Il film come già detto in precedenza è palesemente ispirato allo Squalo del 1975, uno dei pochi film italiani del genere che io abbia visto, però c'è da dire che come Trash Movie all'Italiana non è affatto un pessimo film, sarà anche l'atmosfera o anche il fatto di non farsi prendere sul serio, ma la pellicola di Castellari ha un buon ritmo cosa che lo eleva ad altri Shark Movie o Monster Movie degli anni ottanta, che soprattuto qui in Italia e all'estero avevano preso una grossa fetta di pubblico.
C'è da dire anche che visto il fatto di non farsi prendere sul serio, soffre dal punto di vista della tensione, che in questi film dovrebbe essere fondamentale, cosa che in questo film è praticamente assente e dove abbiamo lo squalo in scena "palesemente un gonfiabile e ripreso da alcune scene di documentari di quei anni" fanno anche sorridere.
Quindi ci andiamo a visionare un film con un lato artistico risicato, tensione e terrore poveri, tutti lati che potevano elevare l'ultimo Squalo a ottimo film; inoltre nelle scene dove c'è lo squalo insieme alle prede constatiamo le difficoltà da parte del regista nel mostrarci delle scene quanto meno valide, visto che mette in scena sequenze di documentari, anche per colpa di un basso budget.
Il cast formato da attori stranieri con alcune presenze nostrane, fa del suo meglio almeno per compensare le pecche degli effetti speciali, e in alcuni casi c'è la fa con alcuni personaggi ispirati, come ad esempio il cacciatore di squali che ricorda molto "anzi un copia incolla" Quint de Lo Squalo di Spielberg.
Buona la colonna sonora e le scenografie degli Stati Uniti e della Sicilia.
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