Regia di Alejandro Monteverde vedi scheda film
Una storia che sembra, per certi versi, ricalcare il filo sottile tra realtà e fantasia di pellicole come "Big fish", con un bravissimo piccolo protagonista che ce la mette tutta per dare al personaggio un tocco di speniseratezza nonostante la vicenda drammatica vissuta. Forse si calca troppo la mano nel presunto socntro razziale verso un incolpevole giapponese di cui il bambino diventerà il migliore amico, ma sostanzialmente il film regge e regala, nel finale, una conclusione meno melensa di quanto inizilmente possa apparire. Bella la fotografia di un'America rurale di metà novecento,sospesa tra provincialismo e "fuga" verso la modernità.
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