Regia di Andrej Zvyagintsev vedi scheda film
Tra splendidi e desolati paesaggi che fanno da contorno alle solitudini umane ecco una pellicola proveniente dalla Russia.
In un paesone vicino al mare di Barents,nel nord della Russia ,Kolya vive con la giovane moglie (Lyadova) e il suo giovane figlio,nato dal precedente matrimonio.Possiede un'officina e il sindaco vuole portagliela via,a questo si aggiunge l'adulterio della compagna con un conoscente.Finira' in tragedia.Tra scheletri di balene e carcasse di navi che aprono e chiudono il film,si compie un buio apologo su un Paese oggi schiacciato dal malaffare,dal degrado morale e sociale.Ci sono splendidi paesaggi,che assistono immobili e indifferenti al dolore di chi li abita,retituendo un'aria di desolazione e di solitudine umana,dove l'unico lavoro possibile rimane una piccola azienda di pulitura del pesce.Premiato a Cannes ,del regista Zvyagintsev consiglio il precedente IL RITORNO ,gia' Leone D'oro e Elena ,due film da recuperare assolutamente.A chi ama le pellicole che arrivano dall'est (gia' poche) questa e' una piccola gemma da non lasciarsi scappare,a chi non le ama questa e' l'occasione buona per iniziare un percorso alternativo alla cinematografia "commerciale".
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta