Regia di Jerry Calà vedi scheda film
"Non sono mai le virtù ma sempre i vizi a dirci chi è di volta in volta l'uomo" (Umberto Galimberti)
Ecco, con questa frase d'apertura che vorrebbe dare un tono intellettuale al film (!?!) si apre la pellicola che dovrebbe chiudere la trilogia sui disagi giovanili firmata Jerry Calà.
Dopo lo pseudo-documentarismo di RAGAZZI DELLA NOTTE (riuscito) e i passaggi alla LUCIGNOLO di VITA SMERALDA (pieno di difetti in sceneggiatura) per concludere il ciclo (ma sarà concluso davvero?) stavolta il buon Jerry si Calà (battutona in tono con il livello, basso, del film) nei panni (non recita, tranquilli!) di autoironico e pensa (almeno lo penso io..."Davide! Basta, por favor!!!"): "Hanno definito il mio cinema di merda...stavolta li accontento, giro in un cesso!!!"
La location è, appunto, quella, la PIPI' ROOM, i servizi igienici, di alcune discoteche milanesi (Spazio Fitz Carraldo, Karma, Le Quinte Club) dove assistiamo a tradimenti sul water, lezioni di sesso (orale simulato,utilizzando il dito al posto del pene), divagazioni su cosa sia un rapporto completo, lebische che vorrebbero diventare madri e usano ragazzi-oggetto, etc...
Pieno di dialoghi stupidi e noiosi, ha il pregio della quasi originalità (nel 2005 con la stessa idea era già stato fatto WC SHOW- IL CESSO RACCONTA di Giovanni Bilotta, ambientato nei bagni di un liceo torinese negli anni '80), di belle attrici e della breve durata degli episodi (ma per alcuni sembra un'eternità!). Mediocre!!!
Una trama di merda, in fondo siamo in un cesso!!!
Discreta!
I dialoghi!
Ha fatto di meglio!
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