Regia di Sidney W. Pink, Rudolf Zehetgruber, Gianfranco Parolini vedi scheda film
Il film è tra i più classici dell'eurowestern, sa poco di spaghetti per intenderci. E' così classico da avere l'idea infelice di metterci dentro pure gli indiani, tra l'altro nel ruolo dei sadici e selvaggi. L'unico punto di riscatto del film, che racconta di sette donne lasciate in preda alle angherie sadiche degli Apache, è la fotografia azzeccata che ti porta diretamente nel luogo più bello dei non-luoghi cinematografici: l'Almeria dello spagetti-western.
Peccato che il regista non abbia voluto raccontare del rovescio della medaglia, ovvero delle donne che diventano più sadiche e meno razionali dei loro aguzzini, cosa che si farà un po' più avanti: vedi alla voce Craven, e non solo; vedi il mitico Gene Hackman di "Il Giorno dei Lunghi Fucili"....
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