Regia di Peter Berg vedi scheda film
Quattro soldati statunitensi in Afghanistan finiscono attaccati da duecento talebani. Stop.
Un'americanata nel vero senso della parola, con propagandismo e patriottismo a carrettate e con protagonisti stereotipati durissimi a morire (farebbero invidia persino a Rambo) con situazioni familiari stereotipate che sembrano avere la bandiera a stelle e strisce tatuata sul petto. Nulla a che vedere con la lucidità ed il cinismo di Walter Hill ne I guerrieri della palude silenziosa per intenderci. Ambiguità ed intrigo nella psicologia dei personaggi scordatevele, perché sembrano usciti fuori da un fumetto di Tex Willer. Persino la rappresentazione dell'Afghanistan buono (gli afghani che salvano l'americano dai talebani) è patinata, banale e quindi poco incisiva.
Tuttavia, per quanto mi dolga dirlo, il film ha nerbo, grinta, energia e suspense. Perciò le sequenze d'azione risultano molto efficaci e quindi la sufficienza gli è dovuta.
Dialoghi da obitorio.
Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:3 impegno:1 tensione:3
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