Espandi menu
cerca
Maggie Simpson in "The Longest Daycare"

Regia di David Silverman vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11122
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Maggie Simpson in "The Longest Daycare"

di mm40
6 stelle

La piccola Maggie passa una giornata da incubo all'asilo nido: prima viene inserita nel gruppo con un bambino che odia, poi deve combattere contro di lui, armato di martello e pronto a tutto, per salvare la vita a una farfalla.

 

Daycare, l'asilo nido: 'the longest daycare' è l'asilo nido più lungo, letteralmente; si tratta ovviamente di un gioco di parole con 'the longest day', il giorno più lungo. Cominciamo con questa nota a margine, che poi così marginale non è: se i Simpson si confermano abili creatori di simpatici giochi di parole, il vezzo italiano di non tradurre praticamente più alcun titolo anglosassone rivela in questa circostanza una pigrizia fuori dal comune: e ciò comporta che, per quanto diffusa sia la lingua inglese nel nostro Paese, la maggioranza degli spettatori si perderà il doppiosenso del titolo originale, così, tanto per cominciare male. Venendo al film, poi, si tratta di un cortometraggio in 3D diretto dallo stesso regista de I simpson - Il film (2007) e di svariati episodi televisivi della serie animata, David Silverman. Nomination all'Oscar nella categoria corti, scritto dal consueto team di sceneggiatori tv, fra i quali Matt Groening, il papà dei personaggi, The longest daycare ha la particolarità di essere pressochè integralmente muto (per una maggiore diffusione, presumibilmente) e di avere come protagonista l'elemento meno sfruttato della famiglia Simpson: la piccola Maggie. La storia è buffa e spigliata, leggera come impone il marchio ormai 25ennale dei Simpson, nati nel 1989, con gustoso finale a sorpresa. 6/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati