Regia di Alan Arkin vedi scheda film
Seconda regia di Alan Arkin, qui anche protagonista e come nel precedente "Piccoli omicidi" con Vincent Gardenia in uno dei ruoli principali.
Certo non siamo al livello di semi capolavoro del "Little Murders" tratto da Jules Feiffer, il tono da commedia familiare e di lavoro si fa troppo strampalato, manca la lucida quasi sadica, corrosiva ironia su ogni aspetto del vivere, che si doveva anche alla penna del grande fumettista-scrittore- sceneggiatore, siamo qui già dalle parti della commedia demenziale, ma alcune frecce soprattutto sui rapporti tra fratelli più fortunati nel lavoro e agiati, e altri meno.o disastrati, arrivano a bersaglio e non difettano del loro arco.
Molta molta atmosfera anni '70 che tracima da ogni fotogramma, con ambientazione nella pallacanestro e nelle scuole high school del quale Arkin è lo sfortunato e contestatissimo allenatore, che anche per la presenza di uno dei suoi attori principali come nero giocatore, ricordano e non poco quella di "Time Out"(The White Shadow), la serie tv con Ken Howard.
Bello e ben scelto il cast di contorno con tanti bravo commedianti come Sid Caesar, peccato per lo sbilanciamento di troppe situazioni e una parte centrale arenata.
Arkin sempre una garanzia nei ruoli da nevrotico di grande verve comica.
John Nada
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