Regia di Alexandre Moors vedi scheda film
Film teso e livido, girato con mano ferma da un punto di osservazione che squaderna ogni indulgenza. Rappresentazione di quel teatro di reietti che annaspano tra i fumi di scarico dei sobborghi, intrisi di odio e di avversione verso le proprie stesse miserabili esistenze. E' un vero pugno nello stomaco, disturbante e tratteggiato a nero catrame nella sua estrema forma di devianza. Bellissimo il commento sonoro, cupo quanto solo degli archi dissonanti sanno fare, e bravi tutti gli attori.
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