Regia di Matteo Tondini vedi scheda film
"Il mio ultimo giorno di guerra" diretto
nel 2009 da Matteo Tondini,devo dire
che mi è piaciuto.
La storia si svolge durante la seconda
guerra mondiale e racconta di un contadino
romagnolo che si trova protagonista di uno
scontro tra soldati tedeschi e americani,
e non sa come comportarsi.
Riuscirà il giovane contadino a salvarsi e
superare il suo "ultimo giorno di guerra"?
Il Cortometraggio è prodotto da
Valentino Peduli,ed è stato uno dei primi girato con la
Red One nonché uno dei cortometraggi italiani
più premiati di tutti i tempi,e rappresenta
l'esordio di Matteo Todini che con questo
suo lavoro già fa vedere che sa muovere bene
la macchina da presa e di farci partecipare
all'azione,anche con tono ironico.
Infatti la storia,dove questo rozzo contadino
che si trova in mezzo agli Americani e Tedeschi
con le armi, e lui con questa specie di borsa
che contiene cose da mangiare,compreso
una bottiglia di vino che offre a entrambi,
funziona e coinvolge perché è semplice e
efficace,ed è interpretato da Andrea Vasumi.
Poi sceglie una parte finale dove un nonno
racconta proprio questa storia al nipote,
interpretato dal sempre grande Ivano
Marescotti,che con la sua mimica e
recitazione colpisce sempre nel segno.
Il regista utilizza campi lunghi molto efficaci
per la tensione e riesce a tenerla anche
con un inquadratura fissa e addosso ai
personaggi.
Nel reparto tecnico segnalerei
la fotografia curata dal vincitore del David
di Donatello Fabio Cianchetti,la colonna sonora
e la sceneggiatura di Marco Tondini e
la ricostruzione storica e militare
di Cosimo Tinelli e di Saverio Tabanelli.
Il Cortometraggio pluripremiato ha vinto
si contano infatti 80 nominations in festival
internazionali e ben 45 premi, incluso il
"Miglior cortometraggio sezione elemets+10"
al Giffoni Film Festival 2009 e
"Best Foreign Drama" al Los Angeles
International Family Film Festival 2010,
ed è stato proiettato in tutto il mondo
con successo.
In conclusione un buon Cortometraggio,
che è tra i migliori esordi degli ultimi
tempi, per come utilizza il suo linguaggio
narrativo interessante e ironico,per poi
chiudere con un atmosfera malinconica.
Il mio voto: 7,5.
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