Regia di Robert Singer vedi scheda film
L'argomento trattato è di grande attualità: la lotta tra un governo appoggiato dall'America e Al Qaeda. Per quanto mi risulta è il primo film che ne parla. L'idea sarebbe stata utile a comprendere meglio e con più equilibrio (anche se si tratta di un film) cosa succede nella guerra al terrorismo in oriente attraverso gli occhi dei corrispondenti di guerra. Purtroppo l'esilità della trama (possibile mai che la vanità di apparire in una intervista sui giornali da parte del capo locale di Al Qaeda sia il presupposto della CIA per poterlo individuare tramite i due inviati del giornale Globe e quindi bombardare, uccidendolo, il suo rifugio ?) e le molte incongruenze (in particolare: quando Goldblum acquista al mercato locale un registratore dice chiaramente che inserirà lui le sue pile e invece, verso la fine del film gli viene riferito che al momento dell'acquisto assiemme alle pile è stato inserito anche un rivelatore ambientale ?), la superficialità e retorica con cui vengono descritti argomenti di grande drammaticità, non riescono a salvare il film nonostante la buona recitazione dello stralunato Goldblum. Nel complesso il film mi ha interessato, (specie la descrizione dei rapporti tra tanti cinici corrispondenti di guerra) ma non mi è piaciuto Voto 5
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