La recensione su Il maledetto United

Name: La recensione su Il maledetto United
Item: Il maledetto United
Rating: 8
Author: bradipo68

di bradipo68

8 stelle

Vedendo il dvd esposto in videoteca e non leggendo quello che c'era scritto dietro confesso che avevo pensato a qualcosa inerente al Manchester United.E invece sbagliavo.Qui si parla di leeds United e della sua gloria(effimera) tra gli anni 60 e gli anni 70.E si parla diffusamente dei 44 gironi che trascorse alla sua guida Brian Clough,a detta di questo film e di molti altri anlaisti dell'epoca il più grande allenatore che l'Inghilterra abbia mai avuto.Ora non so se sia vero o meno ma sapere che questo allenatore ha vinto diversi titoli nazionali e due coppe dei Campioni consecutive con delle squadre di seconda fascia(quelle che noi chiamiamo provinciali,in questo caso il Derby County portato dalla League One,l'equivalente della nostra serie C o Lega Pro che dir si voglia, a vincere la Premier League e il Nottingham Forrest portato al titolo nella Premier e poi a vincere due coppe dei Campioni consecutive) certo contribuisce a credere a quanto asserito da questo film.Un progetto a lungo accarezzato e portato avanti da Stephen Frears appena dopo The Queen e poi misteriosamente abbandonato.Ma lo stile che aveva fatto del film sui rapporti tra la regina Elisabetta e Tony Blair un piccolo gioiello cinematografico è pressochè identico a quello del biopic su Brian Clough con cui condivide l'attore principale,quel Michael Sheen perfetto sia nei panni di Blair che in quelli dell'allenatore inglese.Il calcio narrato da questo film è uno sport da amatori e idealisti,Da quello che ho letto sulle gesta del vero Brian Clough(perchè il film mi ha invogliato a saperne di più su una figura così leggedaria del calcio inglese di cui io francamente ignoravo l'esistenza) mi viene il sospetto che il film di Tom Hooper abbia finalità un pò troppo agiografiche.Sono ignorate per esempio tutta una serie di dichiarazioni poco lusinghiere contro la Juventus(e di rimbalzo anche contro gli italiani) in una semifinale di coppa dei Campioni e su atteggiamenti piuttosto cotraddittori.Parlando del film è un biopic estremamente stringato ed efficace che riesce a rievocare con poche pennellate un'epoca che sembra così lontana dall'oggi.La figura di Clough domina sulle altre con la sua concezione alt(r)a di calcio come sport per idealisti e romantici.Un calcio fatto di tecnica e di cuore,privo di scorrettezze e di atteggiamenti antisportivi.Un calcio romantico perchè Brian Clough è stato(forse) l'ultimo grande romantico in uno sport che romantico non è più.....