Regia di Paul McGuigan vedi scheda film
I supereroi di Push,se così li vogliamo chiamare,hanno un po'l'aria da cugini poveri degli X men, ma sono succosamente inseriti nel contesto urbano hongkonghese mutuando aspetti dell'adolescenziale serie tv Heroes ibridata con il cromatismo sparato di Smallville.A parte tutti questi rimandi anche abbastanza intuitivi ci si diverte abbastanza soprattutto per la regia agile e sbarazzina che non lesina sequenze visivamente suggestive.La storia non è il massimo dell'originalità,c'è una fantomatica agenzia dalla parte della legge che in realtà qui rapppresenta il male e poi ci sono loro,questi supereroi con superproblemi che a volte non sanno neanche di avere certi poteri.Direi che uno dei punti di massimo interesse del film era quello di scoprire i vari superpoteri:in questo ricorda un po' un X men in sedicesimo:ci sono quelli che hanno premonizioni(e disegnano in qualunque posto si trovino),quelli che manipolano gli altri,quelli che usao la telecinesi: curiosi i fratellini(credo) che uccidono urlando dopo averti fatto sanguinare le orecchie...conosco cantanti di Sanremo che fanno sanguinare le orecchie e uccidono con molto meno sforzo...A parte gli scherzi non me la sento di condannarlo perchè può assicurare quasi due ore di rustico divertimento,a patto di resettare tutto dopo che hai appena finito di vederlo.E comunque qualche trovatina interessante c'è...Finale smaccatamente aperto a un seguito (ma gli incassi americani in verità abbastanza esigui non depongono a favore di questa ipotesi...)
credo che la regia non priva di guizzi e di inventiva sia la cosa migliore di questo film
è cresciuta e almeno fa un po'meno smorfie...
assolutamente inerte ma molto carina
è simpatico
collaudato cattivo
non combina danni
insomma
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