Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Luca Ajello (Fabio Testi) e' un "onesto" contrabbandiere di Napoli che entra in conflitto con il Marsigliese (Marcel Bozzuffi) un potente narcotrafficante, perche' non vuole entrare nel giro dello spaccio di droga. Cadaveri a Volonta'. Unica incursione (credo) del piccolo maestro dell'horror nostrano Lucio Fulci, nel crime-movie all'italiana. Pellicola che conoscevo solo di fama e che in passato veniva spesso trasmessa in televisione dall'emittente Odeon TV. LUCA IL CONTRABBANDIERE e' il curioso ma maldestrissimo tentativo di coniugare i violenti noir italiani anni 70' alla Fernando Di Leo, con situazioni splatter derivate dagli horror diretti dallo stesso Fulci in quegli anni (ZOMBI 2, L'ALDILA', QUELLA VILLA ACCANTO AL CIMITERO), non senza una appena abbozzata pretesa di analisi sociale. Il risultato, oltre a situazioni ultrastereotipate e a personaggi tagliati con l'accetta, e' una sfilza di morti ammazzati nei modi piu' trucidi e violenti da risultare oltre che indigeribili, persino grotteschi e ridicoli, con l'aggiunta di nudi femminili a buon mercato. Consigliato solo ed esclusivamente ai fans piu' irriducibili del poliziottesco all'italiana. Anche i Fulciani piu' doc non penso apprezzeranno.
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