Regia di Kenneth Branagh vedi scheda film
Sleuth è la seconda versione cinematografica di una piece di Anthony Shaffer, che ,come oramai molti già sanno, era stata già portata al cinema da Mankiewitz con L.Olivier e M.Caine. Della prima versione Sleuth mantiene, appunto, uno degli interpreti e, più in senso lato,l’esaltazione della recitazione e dell’inganno anche qui amplificata dalla scenografia, dove domina la tecnologia al posto degli automi e dei giochi della prima pellicola,. Per il resto Branagh costruisce una messa in scena più rapida e scarna e non solo per quanto riguarda la durata del film e il senso dello spazio, più ristretto e illuminato da una luce fredda. La sceneggiatura tesa e ficcante del grande Pinter (la battuta sugli italiani sarebbe da gridare in faccia ai vari ministeri) punta su una crudeltà diretta e “di pancia”(per quanto riguarda il sottotesto omoerotico che non è più tale si è già detto anche troppo), rispetto alla cattiveria più sottile e celebrale del primo film.
Esercizio da camera?Forse. Sleuth rimane comunque un film godibilissimo e pregevole che dopo i titoli di testa fa smettere di pensare : -Ma “Gli insospettabili” era tanto bello, perché rifarlo?”.Bella squadra d’attori:fantastico Caine, non male J. Law.
Rispetto a certe stupidaggini che si vedono ultimamente vi sembra poco?
Una delle sue migliori interpretazioni. Questa fissa di voler "sfidare" Caine ,mi lascia perplessa però.
Sublime.
Fredda,essenziale,rapida come la sceneggiatura di pinter.
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