Regia di Michele Massimo Tarantini vedi scheda film
La terza puntata dell'insegnante tocca a Tarantini, reduce dal successo della poliziotta. Rispetto il precedente capitolo di Laurenti, si torna all'umorismo fracassone della slapstick-gag: è interessante notare come, ancora una volta, la sceneggiatura di Milizia cambi di tono da un regista all'altro. Questa volta, viene aggiunto in più quel tocco satirico, tipico della commedia 'alta' dei vari Risi e Monicelli, con la figura del dottor Merinotti (Montagnani), candidato democristiano alla poltrona di sindaco. Scena cult, Vitali e Montanaro che forano il tubo della doccia per spiare la Fenech. Nota dolente, il giovane protagonista Marco Gelardini, meteora giustamente spenta del nostro cinema.
Il papà del protagonista, interprete dei siparietti più divertenti.
L'amico sbircione, sempre presente.
Non poteva mancare nella parte del candidato sindaco democristiano amante della Fenech.
Un po' limitata dal ruolo, che la vuole come la bellona sbirciata dal buco della serratura. Più spogliata che vestita, sempre comunque ammirevole.
Dirige con brio le rocambolesche gag, spingendo sul pedale 'erotico' con inquadrature amiccanti tra le gambe della Fenech e concedendo qualche secondo in più di sesso nel finale.
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