Espandi menu
cerca
Cambia la tua vita con un click

Regia di Frank Coraci vedi scheda film

Recensioni

L'autore

tobanis

tobanis

Iscritto dal 21 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 34
  • Post 16
  • Recensioni 2564
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Cambia la tua vita con un click

di tobanis
7 stelle

Ma che film strano. Parte come una commedia simpatica, con Adam Sandler, qua sposato con la Kate Beckinsale, sempre una gnocca da paura. Lui lavora come un pazzo, e il resto (famiglia, amici, vita) è in secondo piano. Non gliela fa ancora per molto, finchè trova una specie di telecomando universale, che gli viene proposto da Christopher Walken. Con quello strumento, può fare tutto, diciamo: mettere in pausa (la vita intendo), bloccando tutti; andare veloce avanti, andare indietro guardando pezzi della sua vita, abbassare o togliere il volume, etc… Di più, non diciamo, se non che non è tutto oro ciò che luccica, e gli effetti collaterali sono parecchi. Comunque, tutto procede come una commedia simpatica, un po’ sboccata, scatologica, come si dice oggi, e in vari punti, vedi ad esempio quando il nostro scoreggia sul suo capo (dopo averlo messo in pausa), un ottimo David Hasselhoff, in una scena che mi ha fatto ridere fino alle lacrime

https://www.youtube.com/watch?v=eMXe4C37srU

(“Stacy!! Hai messo della merda nel mio panino???”) Poi, la trama arriva al dunque, l’omaggio e la citazione a La vita è meravigliosa sono palesissimi, però funziona, funziona alla grande, il film decolla (“Sì! La mia vecchia macchina di merda!”) e per me da un 6/7 si va a un 7/8 , ok, esagero, sette. Insomma un film che mi è piaciuto e che mi ha divertito, inaspettato. Che poi, La vita è meravigliosa era un film meraviglioso, magari non così sboccato, anche se magari oggi frasi tipo E’ arrivata anche la negra! andrebbero ridoppiate, sono peggio delle parolacce, chissà come erano in realtà, vabbè che all’epoca gli USA erano segregazionisti e razzisti, oggi segregazionisti non sono più, però insomma diciamo che qua alla fine si fa un omaggio a quel capolavoro del dopoguerra. Mi fa piacere vedere che il film, che ebbe costi mica da ridere (e gli effetti li giustificano), andò molto bene e fu un bel successo, anche se in Italia non se lo filarono molto. Addirittura il trucco (per invecchiare gli attori) fu candidato all’Oscar!

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati