Regia di Arthur Penn vedi scheda film
"Furia selvaggia" diretto nel 1958 da Arthur Penn,
devo dire che mi è piaciuto molto.
La storia racconta che William Bonney,detto Billy the kid
è un cowboy in cerca di lavoro e in un momento
di difficoltà incontra Tunstall,uomo
contro le armi,cattolico e pacifista.
Mentre si accinge ad andare a fare una missione viene ucciso
da quattro uomini, tra cui uno sceriffo, per ragioni venali,e
con un paio di soci comincia a dare la caccia agli assassini
per vendicarlo.
Il Film prodotto da Fred Coe per la Haroll Productions
e la Warner Bros. è la folgorante opera prima di un
futuro grande regista come Arthur Penn che ci narra
di Billy the Kid e John Dehner in quella dello sceriffo Pat Garrett,
nemico giurato di Billy e che lo porterà giovanissimo alla tomba.
Il regista inizialmente ci fa andare piano sul personaggio
di William,come uomo taciturno,che poi piano piano
fa amicizia con Charlie e Tom,ma soprattutto
con Tunstall,suo datore di lavoro,che con lui
fa discorsi profondi anche religiosi e sulla bibbia,
e gli rimane impresso il suo modo di essere un
pacifista e contro le armi,però cadrà in un imboscata
inerme e senza armi alla vigliacca.
Da qui parte una sorta di vendetta di William,
che convince Charlie e Tom per fare fuori
i 4 che l'hanno ucciso,compreso uno sceriffo,
e comincia una sorta di gioco al massacro.
Bisogna dire che Penn con questo suo 1°
Lungometraggio anticipa quello che realizzerà
dopo perché già qui utilizza un linguaggio
rigoroso,forte e anche violento che colpisce
per la potenza delle immagini e dove si
racchiude una violenza inaudita a partire
dalla rappresaglia dopo che William uccide
lo sceriffo,incendiano la casa e distruggono
tutto.
Insomma il regista ha la capacità di andare
oltre il Western che solo i Maestri sono riusciti
a fare,e così fa vedere di non essere uno sprovveduto
e neanche uno qualunque, e non sembra neanche di assistere
ad un opera prima per la maturità che trasmette,
e punta sulla bravura di Paul Newman,che dirige
in modo intenso e straordinario.
Il tutto è condito da un bianco e nero suggestivo
realizzato da una splendida Fotografia di J. Peverell Marley,
dove gioca con biancoscuri e ombre molto belle e
tutto il parterre del reparto tecnico per una messa
in scena efficace.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:
Lita Milan, John Denher, Hurt Hatfield, James Congdon,
James Best, Colin Keith-Johnston, John Dierkes e Robert Anderson.
In conclusione un buon Film,
dove Penn all'esordio dietro alla macchina
da presa mette le cose subito in chiaro e fa vedere
che sarà un futuro grande regista creando un Western
potente a livello narrativo e di eventi riuscendo anche
ad andare oltre al genere lasciandoti
il messaggio che la vendetta privata non va bene,
ed è un autodistruzione e mette in scena un gioco
al massacro che si protrae fino alla fine.
Il mio voto: 7,5.
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