Regia di Chris Wedge vedi scheda film
Chris Wedge non si smentisce e firma un altro bel cartoon, intelligente e divertente. Ok, "L'Era Glaciale" forse resterà il suo miglior film (ma mai dire mai), però anche questo "Robots" ha le sue belle carte da giocare. Come è successo di recente al cinema, ossia che i film d'animazione abbiano conquistato anche la platea adulta, anche a "Robots" è toccata la stessa sorte, visto il bellissimo sottointeso che la pellicola offre durante la sua visione. Qui abbiamo un intelligentissimo robot di nome Rodney che, lasciati da soli gli adorati mamma e papà, parte per la città (Robot City) per realizzare il suo sogno di vedere brevettate le sue invenzioni e di incontrare "il miglior robot del mondo", ovvero Bigweld. Incontrerà un sacco di gente, sarà invaso dal caotico movimento di una grande metropoli, ma soprattutto si dovrà scontrare con Ratchet e sua madre, che hanno in mano la grande Bigweld Industry e la vogliono usare per rottamare tutti i robot vecchi, usati ed inutili per cambiarli con alcuni perfetti. Beh, se non è un sottointeso politico allarmante ed attualissimo questo...! Risultano poi convincenti tutti i personaggi, dal protagonista Rodney (dopotutto il meno scatenato, come è ovvio che sia, e il più riflessivo) alla "bella" Cappy, fino agli esilaranti Fender (che ha tutti i pezzi arrugginiti), Ratchet, zia Funny col suo didietro abnorme, per citare anche la piccola invenzione di Rodney, ossia un piccolo robottino-cafettiera molto ma molto emotivo... In ogni caso, il divertimento con questa valanga di caricature esilaranti è assicurato. Per non parlare della tecnica perfetta, che ci permette di godere a pieno una città che riflette le nostre grandi metropoli solo che ovviamente tutte meccanicizzate. Nella sceneggiatura spesso ci sono delle piccole trovate geniali da non raccontare ma da gustarsele tutte durante la visione. Una pecca che è impossibile da non notare, ma questa è ovviamente colpa dell'edizione italiana, visto che in quella originale i doppiatori sono di prim'ordine (tra i tanti Ewan McGregor, Halle Barry e Robin Williams): per sfruttare il successo di Dj Francesco gli è stata data la parte di Rodney... scelta piuttosto infelice, perchè il ragazzo si sarà pure impegnato, ma la voce non c'azzecca quasi mai, la dizione se ne va a passeggio, le tonalità hanno davvero poche varianti. Voto: 7,5
Molto buona, davvero molto buona.
La voce di Rodney, ossia Dj Francesco, nell'edizione italiana.
Dopo lo stupefacente "L'Era Glaciale", un altro bel cartoon, un gradino sotto il precedente, ma sempre notevole: intelligente e divertente, con una bella galleria di personaggi.
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