Regia di Paul Greengrass vedi scheda film
Adrenalina a mille. E inseguimenti. Il racconto della trama del secondo capitolo dedicato a Jason Bourne (Damon), killer che ha perso la memoria e che è il frutto della fantasia di Robert Ludlum, potrebbe finire qui. A voler essere prolissi a tutti i costi si potrebbe aggiungere che l'azione parte dall'India, dove Bourne ha trovato un rifugio per cambiare vita. Qui, tormentato da un passato che ritorna, dapprima raggiunge Napoli, seconda tappa di questo polar tutto sopra le righe, per continuare a Berlino, Monaco e Mosca. Bourne si lascia dietro una scia di sangue e manda tanti cattivi al creatore.
La regia, passata dalle mani di Doug Liman a quelle di Paul Greengrass, punta tutto sulla spettacolarità dell'azione: ritmi mozzafiato, montaggio serrato, macchina a spalla. Niente di originale, se non fosse per qualche straordinaria trovata in fase di sceneggiatura, che tiene testa ai migliori episodi di James Bond.
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