Regia di Rainer Werner Fassbinder vedi scheda film
Parabola sull'illusione dei sentimenti, estremamente pessimista, ma efficacemente realista. Dotato di un cinismo sopra l'ordinario, Fassbinder mette in scena questa storiella semplice semplice d'amore corrisposto per interesse economico, mostrando doti registiche che nei primi anni della sua carriera aveva tenuto oscurate con una logica improntata alla bassa qualità del prodotto in favore della quantità della produzione. Peraltro il regista assume con buoni risultati anche il ruolo di protagonista. Tanto amore significa tanta disperazione, questa è la morale; il debole ed ingenuo Fox soccombe, lui sognatore ed idealista, di fronte alla concreta violenza della vita: è la logica, il diritto del più forte.
Fox, omosessuale ignorante e povero, vince la lotteria. Il figlio di un imprenditore (tipografo) sull'orlo della bancarotta lo adesca, gli fa credere di essere innamorato di lui, gli spilla tutti i soldi introducendolo nel bel mondo dell'aristocrazia e della cultura e lo fa assumere nella rinata ditta paterna. Quando il credito di Fox finisce, il ragazzo lo ripudia e lo fa pure licenziare; Fox, di nuovo povero e solo, si suicida.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta