Regia di Bill Paxton vedi scheda film
VOTO : 6/7.
Non avrei mai pensato che Bill Paxton, da sempre un mio “mito” non fosse altro che per la sua parte in “Aliens”, potesse dirigere un film così, tra l’altro come opera prima.
Non che questo sia uno dei quei prodotti da tenere in bella vista sullo scaffale dove spadroneggiano i film del cuore, ma di certo gli va dato atto di non aver esordito dietro la macchina da presa a caso.
Infatti sceglie una trama di genere, ma ostica e meno banale del preventivabile, per dirigere un film ambiguo e che non strizza l’occhio al grande pubblico, ma anzi cerca consensi verso chi è alla ricerca di qualcosa di più (magari lasciando insoddisfatti, ma ci prova con convinzione).
In sintesi siamo di fronte ad un thriller con venature horrorifiche, girato con un certo gusto, ed un budget risicato, che rappresenta l’orrore più inquietante possibile.
Infatti la follia che scaturisce dalla normalità è spesso più agghiacciante di invenzioni astratte o di un cospicuo uso di sangue.
Nel complesso interessante, distante anni luce dalla massa di prodotti, spesso molto omologati, che invadono i cinema e le videoteche.
VOTO : 6/7.
Confeziona un prodotto interessante e tutt'altro che velleitario.
Certo criticabile per alcune scelte, ma in fondo si smarca dalla massa e già questo era difficile da immaginare.
VOTO : 6++.
Inquietante.
VOTO : 6.
Meno peggio del solito, ma si poteva pescare una carta migliore.
VOTO : 6++.
Soddisfacente.
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