Regia di Akira Kurosawa vedi scheda film
Spaccato sociale e culturale di una nazione particolarissima e decisamente singolare quale è certamente il Giappone, questo film è inoltre intriso della rigida e sostanziosa impostazione morale del luogo. L'ambientazione storica nel sedicesimo secolo è comunque traslabile senza grandi problemi ai giorni nostri, soprattutto per una nazione fieramente attaccata alle sue tradizioni nei secoli. Tre ore e venti di film sono tantissime, ma effettivamente la storia - che è davvero minima come quantità di avvenimenti - è descritta minuziosamente e con ottima cura delle singolarità dei personaggi. Riconosciuto come capolavoro a livello internazionale (Hollywood ne riprese la trama per il western I magnifici sette), ha contribuito a consolidare e diffondere la fama di Kurosawa, già autore quattro anni prima dell'altro imprescindibile e premiatissimo lavoro Rashomon.
XVI sec., 7 samurai difendono i contadini giapponesi dai briganti. Nella battaglia molti muoiono, ma vincono i samurai. O, meglio, i contadini.
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