Regia di Gabriele Salvatores vedi scheda film
Trasposizione cinematografica in chiave fantasy, fra teatro e musical, della commedia di Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate.
Gabriele Salvatores aveva accumulato già una discreta esperienza come regista e scrittore di teatro; a 33 anni esordisce quindi dietro la macchina da presa con un'opera messa precedentemente in scena sulle assi del palco, debitamente rimaneggiata e modificata nei toni e nella portata estetica. Si tratta di Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, a cui viene tolto l'aggettivo mezza e aggiunta parecchia altra roba; frammenti di musical percorrono la trama, percorsa da una narrazione forse un po' troppo disomogenea che, insieme alla recitazione impostata, appunto teatrale, costituisce il limite principale dell'opera. Opera sperimentale per scelta, d'altro canto, Sogno di una notte d'estate nasce da una sceneggiatura dello stesso Salvatores e propone un cast adeguatamente bizzarro, non sempre all'altezza delle aspettative; sullo schermo compaiono, fra gli altri, Luca Barbareschi, Gianna Nannini, Alberto Lionello, Erika Blanc, Flavio Bucci, Alessandro Haber, Giuseppe Cederna, con una particina anche per Claudio Bisio. Quattro anni dovranno trascorrere per ritrovare in sala Salvatores, con un film dalle tematiche non molto dissimili, ambientato anch'esso nel mondo del teatro: Kamikazen - Ultima notte a Milano (1987). 4/10.
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