Regia di Aleksandr Sokurov vedi scheda film
Un film visivamente affascinante, grazie anche alla particolare tecnica di un unico piano-sequenza con cui scorrono con fluidità immagini che, nel magnifico contesto dell'Ermitage di San Pietroburgo, convivono con le fastose scene della Russia di fine Ottocento e inizio Novecento. Cosi', tra balli travolgenti, zar, scrittori famosi e semplici turisti in visita al museo, si accumulano situazioni e sensazioni che rendono questo film un unicum. Peccato tuttavia per una certa ripetitività ed una predilezione marcata verso il coinvolgimento visivo piuttosto che nel delineare una trama che qui è poco più che un pretesto narrativo. Resta comunque uno di quei film che merita almeno una volta di essere visto, per poi essere digerito e metabolizzato magari in una seconda e terza visione che ne sveli le tante sfaccettature, come avviene con un'opera d'arte davanti a cui non fermarsi solo per pochi istanti.
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