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Povere creature!

Regia di Yorgos Lanthimos vedi scheda film

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La recensione su Povere creature!

di Marco Poggi
7 stelle

L'interpretazione più irriverente di Emma Stone: si cala nei panni di una creatura alla Frankenstein che uno scienziato dalla faccia sfigurata (Willem Dafoe) riporta in vita impiantando, nel corpo di una donna suicida, il cervello del di lei bambino. Film girato come se fosse un mix fra Tim Burton, Ken Russell, Terry Gilliam e Stanley Kubrick.

 L'interpretazione più irriverente di Emma Stone: si cala nei panni di una creatura alla Frankenstein che uno scienziato dalla faccia sfigurata (Willem Dafoe) riporta in vita impiantando, nel corpo di una donna suicida, il cervello del di lei bambino. Film girato come se fosse un mix fra Tim Burton (è pure sempre un film fantastico, che ha un po' a che fare con "EDWARD MANI DI FORBICE", visto che si esplora il rapporto fra la creatura e il suo creatore, che è altrettanto strano), Ken Russell (per via delle scene di sesso, che sono copiose, dove, però, non scade mai nella pornografia), Terry Gilliam (vedi le scenografie futuriste e colorate e i ricercati vestiti dei protagonisti - specie quelli di Emma che si veste come Alice di  Lewis Carroll, fino a Parigi), con diverse scene in cui la protagonista recita nuda perché scopre il sesso e la fuga da una vita che la vorrebbe chiusa in un laboratorio. Ottimo il cast (specie Willem Dafoe e Mark Ruffalo - questi nel ruolo del libertino che convince Emma a scappare con lui in nave, facendole conoscere le gioie del sesso, per poi pentirsene perché la donna è più una creatura in evoluzione, che una donna fatta e finita -), stravaganti le scenografie e Oscar meritato a Emma Stone.  Film divertente, colorato, trasgressivo e futurista,dove, benché ci siano diverse scene di sesso (anche lesbico, perché la nostra non si nega neanche alle donne), è l'evoluzione dalla bambina adulta a donna fatta e pensante, con il desiderio di diventare medico, come il "padre" Willem Dafoe, che viene messa in primo piano. Willem Dafoe che recita sfregiato è, come ho già scritto bravissimo, la sua perenne ricerca nel far tornare in vita donne morte è da elogiare, anche se spaventa a uardarlo in faccia. Divertente il cameo di Hannah Shygulla, in un ruolo da signora anzina, con cui Emma stringe amicizia in nave, ma anche il ruolo Ramy Youseff, nella parte dell barbuto Max, assistente di Dafoe, l'unico uomo che non vuole abusare e sfruttare di Emma, ma la tratta con vero affetto. Da vedere.     
 

 

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