La recensione su Sabotatori

Siamo alla vigilia della Seconda guerra mondiale,in una fabbrica americana di armi belliche del Nevada, dopo uno scoppio, divampa un incendio, che causa la morte di uno degli operai, accorsi per spegnere le fiamme, si pensa ad un atto di sabotaggio, in quanto nell’estintore utilizzato da quest'ultimo, viene rinvenuta della benzina, Barry Kane è il collega che ha fornito all'operaio morto l'idrante e dunque viene incolpato del sanguinoso attentato. Questi,naturalmente innocente e ignaro, sfugge in modo rocambolesco alle guardie, che già lo avevano arrestato e nutrendo dei sospetti su un compagno di lavoro scostante, tale Frey incontrato poc’anzi in mensa, di cui però non vi è traccia alcuna, inizia per proprio conto  delle indagini, scoprendo ben presto che dietro quel comune incidente sul lavoro ,si cela un piano terroristico eversivo, ordito da un organizzatissimo gruppo anti-democratico, il cui capo è un politico  stimato e rispettabile. Si scatena una forsennata caccia all'uomo, cioè a Barry il quale, braccato dalla polizia, trova rifugio nel cottage di un musicista cieco, di grande saggezza, che pur avendo sentito il tintinnio delle manette ai polsi, non ha dubbi sulla sua innocenza, invece la nipote, Patrizia,accecata dalle apparenze contro, non crede alla sua versione dei fatti e vorrebbe riconsegnarlo alle forze dell’ordine. Tuttavia,la ragazza  si ricrederà presto,dopo il fortuito incontro con una carovana di circensi, che daranno credito e asilo a Barry, fenomeni da baraccone, ma dotati di grande umanità, nella loro solo apparente diversità, a suggerire l’idea, che proprio nelle persone fisicamente svantaggiate, si trovino spesso i più autentici valori umani, il senso della solidarietà e del sacrificio, la capacità di vedere al di là della facciata esteriore, splendida lezione antinazista e morale del film.Patricia dunque finalmente  convinta dell'innocenza di Kane,del qulae oltrettutto se ne invaghisce, ricambiata, comincia a collaborare. Nascosti nel vagone del circo,i due si fanno lasciare nei pressi di Soda City, nella miniera dismessa collocata proprio di fronte alla diga di Boulder, obiettivo di un progettato e imminente nuovo attentato, che sarà sventato da Kane, poi partecipano a una festa di beneficenza, tenuta in un covo di spie filonaziste e antiamericane, camuffati da filantropi, in una ricca casa di New York, dopo un incredibile inseguimento, il vero colpevole Frey,messo alle corde, in un disperato tentativo di fuga, si arrampica sulla statua della libertà, dove malgrado gli sforzi di Barry per aiutarlo, trova la sua fine, ma almeno il nostro eroe per caso, riuscirà a provare la sua innocenza. La ricostruzione del monumento è minuziosa e esemplare, con inquadrature e  movimenti di camera, tecnicamente superbi, che creano una realistica sensazione di altezza vertiginosa e di pathos crescente,l'ultima sequenza è spettacolare e suggestiva. Sabotatori è uno dei primi film ,che inaugurò il nuovo corso cinematografico del geniale e inimitabile regista britannico,naturalizzato americano, che contrarrà un prolifico sodalizio  con Hollywood, venne girato in tempo di guerra, per dare man forte alla propaganda americana, contro lo spauracchio nazista che si stava profilando pericolosamente all’orizzonte. Infatti il protagonista del film impersona egregiamente lo stereotipo dell'onesto e leale cittadino americano,di saldi principi morali, che lotta strenuamente per la sua libertà e per la verità, un uomo qualunque, trascinato in un  intrigo, più grande di lui, ma tenace e perseverante, quelli che incontra sono persone semplici, ma altruiste,generose ed inconsapevolmente eroiche. A questo sentimento di solidarietà, fa da contraltare un tema ricorrente nelle opere di Hitchcock, ovvero la solitudine, la paura che il protagonista prova , nella scena al Radio City Music Hall, dove in un luogo tanto  affollato, Kane viene inseguito, tra l'indifferenza dei presenti, sentendosi terribilmente solo,anche se immerso nella calca,in un meravigioso crescendo di suspense

Pur essendo ovviamente datato,questo lavoro di Hitchcock è di altissimo livello e non delude I suoi innumerevoli fan.