Regia di Andrea Segre vedi scheda film
Mezzo italiano, mezzo dialetto, parole masticate: insomma una ciofeca barbosa. La recitazione è pessima con delle scene inutili e pittoresche, come quella del deficiente in auto da solo con la mascherina. È la prima volta che m'imbatto in un film dove ogni tanto compare un personaggio con lo straccetto sulla faccia e tutt'ora me ne chiedo il motivo. Forse era necessario per ricevere qualche contributo statale? La città di Venezia viene resa tetra e triste da una fotografia che ne nasconde il fascino e l'arte.
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