Regia di Potsy Ponciroli vedi scheda film
Svantaggiato da una ben scarsa pubblicizzazione(la rivista e il sito sono fra i pochi ad averne scritto), in un'epoca nella quale le uscite tra piattaforme, streaming, download e quant'altro sono talmente ipertrofiche da lasciarsi sfuggire pure per alcuni anni un titolo che si staglia ben superiore, ad altri dello stesso genere e non, con molta più visibilità e recensioni in italiano..
Rivelazione finale e che dà il senso compiuto all'intera storia e spunto del film, un pò forzata e "telefonata", così come il lungo commiato moribondo di un eccellente e dalla rarissima occasione da protagonista Tim Blake Nelson-Old Henry/"Billy the Kid" McCarthy ma dal monologo teatrale un pò melodrammatico come neanche nel "Saul" di Salvo Randone, al figlio adolescente che lascia solo al mondo. Ottima la lunga e per una volta davvero catarticamente liberatoria ed emozionante, sparatoria finale piazza pulita dei cattivi, ottimo anche Stephen Dorff ormai abbonatissimo ai ruoli di particolarmente malvagio.
Non è stato dato particolare risalto alla colonna sonora di Jordan Lehning, che contribuisce e non poco al risultato di qualità generale della "pellicola", oltretutto girata originariamente in un piuttosto desueto in 2,66:1 piuttosto estremo per questi tempi, di formato panoramico che ben esalta una fotografia dai colori autunnali e tonalità grigio-smorte e ruggine, luci di cieli bianchi abbacinanti firmata da John Matsyak, che richiama per rilancio di assonanze cromatiche alcuni classici minori anni '70 del western come "Fango, sudore, e polvere da sparo"(The Culpepper Cattle Company)(1972), di Dick Richards, o "La Banda di Jesse James"(The Great Northfield Minnesota Raid)(1972), di Philip Kaufman.
Ted_Bundy1979
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