Regia di Paul Weitz, Chris Weitz vedi scheda film
Commedia demenziale,"trash", di grande successo commerciale, capostipite di una vera e propria saga.
Jim, Oz, Paul e Kevin sono quattro studenti di un liceo nel "Michigan",goffi e imbranati, frequentano molte feste studentesche senza mai riuscire a "rimorchiare". Un giorno all’ennesima festa andata in bianco, i tre lanciano una sfida, riuscire a perdere la verginità prima della data di chiusura dell'anno scolastico,che segneràil loro ingresso al college,in pratica solo tre settimane di tempo,in cui collaborare, per evitare di diventare così gli zimbelli di tutta la scuola. In una continua giostra di equivoci e situazioni imbarazzanti,tra tante occasioni mancate, in cui peraltro anche l'atteggiamento delle ragazze con cui si ritrovano è abbastanza ambiguo e bizzarro,il cast di giovanissimi attori si produce in un festival di fraintendimenti e situazioni grottesche ,per cercare di regalare al pubblico di bocca buona, qualche momento d'ilarità.
"American Pie' di Chris e Paul Weitz ,fratelli all'epoca trentenni, debuttanti, è una commedia per cosi dire "scolastica" , sull'ossessione adolescenziale per il sesso.In sostanza una farsa puerile e sporcacciona, rivolta ad un pubblico evidentemente di teenagers,vero target di riferimento della pellicola, dotata di una estrema leggerezza goliardica,decisamente e volutamente sopra le righe.Il tema dei pruriti sessuali o turbe ormonali, dell'adolescenza,cinematograficamente parlando, non è per niente nuovo e conta illustri predecessori, basti pensare ad "American graffiti" o "il laureato"oppure guardando verso il basso,dare una sbirciatina alle nostre scollacciate commedie sexy, con le varie Fenech, Miti e Cassini e tante altre.Gli ingredienti del successo al botteghino erano sempre gli stessi.Turpiloquio becero,trash che più non si può, situazioni boccacesche,donne ovviamente di grande "appeal " erotico e ragazzetti goffi e impacciati, che anche se ostinati, non riuscivano a battere chiodo.Anche in questo film il copione è sempre lo stesso,adolescenti imbranati e allupati che cercano di concupire belle ragazze, ma che vuoi per sfortuna, vuoi per stupidità,falliscono sempre.
Ciò che colpisce ,il sottoscritto,è l'immenso successo commerciale di questa irriverente ma anche insignificante commedia,che ha avuto un'incredibile sfilza di sequel,diventando una vera saga.
Ovviamente su queste righe si giudica l'opera e non chi la guarda ,ci mancherebbe,tuttavia sono sinceramente perplesso e non mi spiego i motivi di tale "exploit",per una serie di film in cui si attesta una mancanza totale di senso narrativo, che vada al di là dei doppi sensi,in sostanza filmetti demenziali e dal linguaggio scatologico.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta