Regia di Steve Miner vedi scheda film
VOTO : 6.
Miner si conferma, con questo film, un onesto mestierante, ma senza un particolare mordente.
Dopo tanto tempo si torna così sul luogo del delitto, riprendendo la saga nata dalla mente di Carpenter, ma senza le ambizioni necessarie che invece in seguito avrebbe avuto Rob Zombie in grado di far qualcosa di assai più significativo.
Infatti se è vero che la storia scorre in maniera non impeccabile, ma senza nemmeno particolari intoppi, è anche vero che le dinamiche sono, oltre che risapute, prive di particolarità in grado di dargli un senso compiuto (ad esempio Zombie, riuscì ad essere assai efferato e talmente violento da giustificarne l’opera a pieno titolo).
Detto questo non mancano i sussulti ed a tratti il clima di ansia e paura è assicurato.
Insomma un po’ poco per meritarsi un encomio, ma comunque abbastanza per regalare una visione non disdicevole.
Certo è che quando si riprende, soprattutto dopo parecchio tempo, un fenomeno come Michael Myers, varrebbe anche la pena aggiungerci qualcosa di più che non un semplice discreto mestiere, quasi fosse solo un tributo d’affetto.
Sufficiente, ma senza acuti o novità.
VOTO : 6.
Si conferma un onesto mestierante, in grado di mantenere un discreto clima di tensione, ma la sua regia non rigenera il mito, ma si limita ad un tributo un pò fine a se stesso.
VOTO : 6,5.
In questi film , ma non solo, una garanzia.
VOTO : 6.
Sufficiente.
VOTO : 6.
Sufficiente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta