Regia di Robert Altman vedi scheda film
VOTO 7 SENSIBILE Delizioso piccolo film altmaniano (molto blues, ambiente nero) in linea con i suoi ultimi lavori. Il grande regista è meno cinico, certo, ma comunque graffiante, verso la solita provincia puritana USA, che viene sistematicamente demolita e ridicolizzata, regalandoci un sequenza, quella del suicidio, di una classe cristallina. Un gesto così estremo e discutibile trattato con una sensibilità rara, una liberazione, non solo morte, ma la fine e l'inizio di qualcos'altro. Attori perfetti, la Close è l'attrice più nervosa di tutti i tempi, perfetta, memorabile, per un'opera non certo da inserire nella top5 del regista, ma comunque confezionata con classe, divertente e riflessiva. Qualche personaggio macchinoso (l'investigatore di colore) e tratti della vicenda un po' inverosimili (la Tyler in prigione), rovinano un po' la festa, ma l'insieme è di una qualità decisamente sopra la media.
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