Regia di Takahiro Ômori vedi scheda film
La storia poetica e struggente di un amore impossibile, che parla di desiderio, solitudine e attimi di vita unici e irripetibili. Intenso ed emozionante, da vedere.
Oggi vorrei parlare di un corto d'animazione giapponese che ho scoperto da pochissimo, reperibile in streaming sottotitolato...
ne ho già parlato in un precedente post, a cui vi rimando se volete sapere qualcosa di più sulla trama, ma voglio introdurre l'argomento anche qui nell'ambito delle recensioni, sezione che mi pare più corretta e immediata.
Si tratta di Hotarubi no Mori E, film del 2011 (titolo inglese, Into the forest of Fireflies' light) un cortometraggio di 45 minuti, vero e proprio gioiello di poetica struggente, dolce e malinconica, di profondità straordinaria che mi ha scosso nell'animo.
Da noi, un inedito, ma in patria ha riscorsso premi e riconoscimenti anche dalla critica.
E' tratto da un racconto breve del 2009 della mangaka Yuki Midorikawa, inedito in Italia, autrice già di un' altra splendida serie Natsume Yuuijnchou che ha in comune con questo film, oltre al regista Takahiro Omori, la tematica e il soggetto, anche se sviluppato in maniera un poco diversa.
Recentemente ho avuto modo di visionare le scansioni in inglese del manga a cui è ispirato il film, e ho riscontrato che la grafica è semplice, ma non eccelsa, e la storia trova la sua forma ed espressione più eccellente nella forza e nella poesia delle immagini del cortometraggio.
Per una recensione più approfondita, rimando al mio post precedente; ad una prima ricerca mi era sfuggito, tanto da aver pensato che non fosse in elenco, ma avere trovato il film nell'archivio, mi fa immenso piacere, anche per poter dare un voto a questa opera per me meravigliosa.
Hotarubi no mori e (2011): scena
Animazione semplice, delicata nei tratti, colori vivaci, fondali suggestivi, altrettanto la struggente colonna sonora, ritmo che accompagna dolcemente per 45 minuti, sufficienti e perfetti a dire tutto. La vita è fatta di momenti che passano che nessuno può toglierci; tanto più sono intensi, tanto più sono preziosi per la nostra anima.
Una visione splendida - e dolorosa - che consiglio a tutti.
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