Regia di Mimi Leder vedi scheda film
Attorno al 1998, uscirono due pellicole la cui trama era relativamente simile: "Armageddon" e "Deep Impact". Nel primo film, un meteorite sta per colpire la Terra. Un gruppo di uomini viene mandato nello spazio a distruggerlo. La pellicola è ricca di nomi importanti: Bruce Willis, Ben Affleck, Liv Tyler,.. La pellicola però si rivela una boiata, incapace di mantenere alto l' interesse dello spettatore. Dall' altro lato c'è "Deep Impact", che magari ha attirato di meno il pubblico per la minor presenza di star (nonostante ci siano pezzi da novanta come Freeman e la Leoni; inoltre, se "Armageddon" aveva Arwen, "Deep Impact" ha dalla sua il buon Frodo, Elijah Wood): qui, un meteorite COLPISCE la Terra. Ed è il filmone. La regista Mimi Leder non punta solo alla spettacolarità delle immagini (la sequenza finale con l' onda gigante è indimenticabile e, purtroppo, terribilmente attuale), ma riesce a emozionare il pubblico in una maniera che "Armageddon" nemmeno si sogna. Il Presidente degli Stati Uniti (interpretato da un grandissimo Morgan Freeman) sa che non si può fermare la cometa gigante. Il film narra di angosce, di paure e di amori che la gente vive prima dell' impatto. L' idea di dividere i "salvabili" dai "sacrificabili" in base alla loro età è semplicemente agghiacciante, e riesce a trasmettere a chi guarda il film un senso di sconfitta, di rassegnazione, che è esattamente quello che la popolazione vive nella pellicola. "Deep Impact" rimane tuttora uno dei migliori esponenti del genere catastrofico.
Non è perfetto, ma fa il suo dovere quanto basta.
Brava.
Bravo, all' epoca ancora semi-sconosciuto.
Ottimo.
Bravissima.
Buono.
Ottimo lavoro, brava.
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