Regia di Joseph Kosinski vedi scheda film
Correte al cinema
Un giacimento di uranio in terra straniera deve esser distrutto prima che divenga operativo. Una missione impossibile anche per i migliori piloti del paese. A meno che ad addestrarli non ci sia Maverick.
A distanza di trent'anni Cruise torna a vestire i panni del personaggio più iconico della sua carriera ( e quello che all'epoca lo lanciò nell'olimpo delle star) , il pilota Pete Mitchell , nome in codice "Maverick", in quello che è un vero e proprio sequel del film di Tony Scott.
Il risultato è un tuffo al cuore, almeno per tutti coloro che erano adolescenti o giù di lì nel 1986. Il film è un omaggio al primo Top Gun, un continuo di citazioni e rimandi all'immaginario pop di quell'epoca, che scavano senza pietà un solco nel cuore di chi guarda. E ricorda.
Senza dubbio l'elemento nostalgia gioca un ruolo imprescindibile , è un tornare a casa, è una vita che passa davanti, è il richiamo di un mondo che non c'è più. Cruise, come già Stallone, riflette sul proprio mito e si dà ancora una possibilità: rimediare agli errori del passato, le stagioni della vita posso tornare a fiorire, non importa che si tratti di una corsa in moto, una partita a rugby , l'incontro con un vecchio amico ("Iceman", Val Kilmer trasfigurato dalla sofferenza) o in volo, ancora una volta, su un vecchio F-14; ma allo stesso tempo non rinuncia a girare un action memorabile, dal ritmo mozzafiato, tecnicamente inarrivabile. Uno dei migliori del decennio.
"Top Gun: Maverick" è tutto questo e molto di più, un progetto fortemente voluto dall'attore, anche produttore, che chiama in causa maestranze a lui note ( oltre il regista, anche lo sceneggiatore McQuarrie) e si contorna di un cast azzeccatissimo fra nuovi e vecchi, in cui spicca Miles Teller nei panni del figlio di "Goose" oltre ad una splendida Jennifer Connelly, mentre la piccola apparizione del vecchio "Iceman" ( Val Kilmer) è emotivamente devastante .
"Top Gun: Maverick" è un capolavoro, un film epocale per come chiude il cerchio. Il grande cinema esiste ancora.
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