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Border - Creature di confine

Regia di Ali Abbasi vedi scheda film

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Utente rimosso (SillyWalter)

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La recensione su Border - Creature di confine

di Utente rimosso (SillyWalter)
6 stelle

 

 

Favola nera a-moralista a-mmonitrice. Del genere gender-fluido. Del tipo che se alla dogana in arrivo da Nederlanderthal vi trovate davanti uno/una che sembra condividere il vostro stesso patrimonio cromosomico cromagnonico, è il caso di fidarvi del vostro istinto naturale. Potreste scoprire che lo specchio è decisamente la più inutile invenzione dell'uomo e che in natura non c'è nulla di anormale o di superfluo. (Addirittura neanche le recensioni di alan smithee...)

 

Eva Melander prima e dopo la cura

 

Di buono c'è che se vi trovate ad essere una troll, c'è comunque un mondo di possibilità lassù nei favolosi boschi scandinavi, che come sappiamo già accolsero la meglio gioventù dei vampiri prepubescenti e i peggio nazisti odiatori di donne rapaci. Potreste, innanzitutto, trovare un lavoro come cane poliziotto che annusa sinesteticamente i sentimenti umani più vergognosi. Potreste diventare amica di alci e volpi ma stare sul cazzo non a caso al migliore amico dell'uomo. Potreste trovare un alleato contro gli ostinati freddi baltici nel farvi crescere il pelo sul petto. Potreste quindi, forse anche per via del pelo sul petto, dovervi in un primo momento accontentare di amanti scrocconi che vi desiderano solo da ubriachi e un giorno, però, riuscire a rinunciare alle lusinghe della razza padrona e imparare che l'anima gemella non è così bella come la si dipinge.

 

In definitiva, gli esseri umani non hanno certo bisogno dei troll per imparare ad odiarsi, si fanno già schifo gratis per conto proprio. Ma se la bellezza è superficiale, la bruttezza ha dalla sua che può passare attraverso i più spessi (e ammirevoli) strati di make-up e attingere anche la più animale delle anime. Del genere: mal comune. Del genere: my friend of misery. Del genere: che tu sia cucciolo di troll o cucciolo di uomo non di meno sei selvaggina di Dio. 

 

[Il Dialogo:]

Lei - Che cosa sono?

Lui - Sei una troll.

Lei - Ehi, va bene che abbiamo appena trollato, ma modera il linguaggio.

 

 

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