Regia di Valerio Zurlini vedi scheda film
VOTO 6/7 INDECISO (Tv 17 Settembre 2011)
Dal dizionario Mereghetti:
...Forse, però l'eccessiva fedeltà al testo pratoliniano ha finito per imbrigliare la forza espressiva di Zurlini, che rischia, nelle scene finali dell'agonia, di scivolare nel patetismo, "sostituendo al lirismo della confessione letteraria una sorta di maestà delle immagini capace di saturare l'emozione dello spettatore", unico vero limite di un film per altri versi esemplare.
Concordo con il Mereghetti, tranne sul discorso dell'esemplarità e dell'imbrigliamento della forza espressiva del regista, infatti Cronaca Familiare è un dramma psicologico a volte troppo ostentato nell'intensità della ricerca interiore, scegliendo una strada per poi prenderne un'altra. La linea presa in partenza e trasmessa con elementi ben precisi allo spettatore è quella di un cinema antispettacolare, intimista, rigoroso ma la messinscena è tutt'altro che antispettacolare. Dove le locations vengono spolpate dalle loro facili attrazioni turistiche (una splendida Firenze alternativa),si scontrano con una regia dal forte impatto visivo e una colonna sonora a volte convenzionale ed invadente. Così il tutto rischia seriamente di apparire freddo e di maniera capace di mettere in secondo piano delle prove attoriali di altissimo livello. Dunque Zurlini rilegge Pratolini, ma secondo me si fa prendere la mano, centrando le atmosfere in generale (comunque non era facile) ma esibendo una programmaticità non certo utile alla resa emotiva dell'insieme.
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