Regia di Sergio Martino vedi scheda film
La fotografia è molto bella e i tagli di luce suggestivi. I pescioloni no. Ok che il trucco posticcio delle produzioni italiane a basso costo è ormai mitologia cinematografica, ma quelli creati per "L'Isola degli Uomini Pesce" né disgustano né terrorizzano. Intendiamoci, non è facile terrorizzare al cinema con le maschere, ma si può almeno perturbare. Nonostante il solito neo delle nostre produzioni caserecce, Sergio Martino riesce, con l'abilità che lo contraddistingue, a giocare bene sul montaggio e a rendere gli attacchi dei mostri marini molto impalbabili, quasi onirici. Grandissima infatti tutta la sequenza iniziale dei naufraghi. Purtroppo poi il film si perde nelle solite spiegazioni, nel solito intreccio avventuroso che strappa il film all'esclusiva etichetta horror, in più un vecchissimo Joseph Cotten seppur di gran scuola, non riesce a graffiare. Io avrei tolto il tesoro di Atlantide, gli esperimenti, i riti voodo e il piccolo territorio di potere del cattivo di turno, e avrei concentrato tutto su un gruppo di naufragi alle prese con uomini pesci voraci e cattivi. Punto.
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