Solo il giovane dottore Guy Luthan (Grant) sembra interessarsi alla sorte di un homeless che muore nel Pronto Soccorso di un ospedale di New York. A colpire la sua attenzione è stato uno strano cinturino, simile a quelli che vengono utilizzati in ospedale. Guy scopre che dietro al morto potrebbe esserci un piano di ricerche private che prevede anche l'utilizzo di cavie umane e nel quale sarebbe coinvolto Lawrence Nyrick (Hackman), uno dei più apprezzati e stimati primari americani. A quel punto, Guy inizia a correre seri rischi.
Note
Ritmo, montaggio e ambientazione alla "E.R.", con tocchi di mistero alla "X Files"; una variante agli incubi cupi di "Seven" e, soprattutto, moltissimi ricordi di un vecchio, bel film di Michael Crichton: "Coma profondo". Il che non significa che "Extreme Measures" sia un brutto film; se mai mette troppa carne al fuoco. E infatti sbanda: parte molto bene; si tuffa nell'adrenalina dei "medici in corsia"; insinua dubbi inquietanti nella casalinga bonomia di Gene Hackman (un suo sguardo, vale interi film). Ma Michael Apted non è Hitchcock.
Non un grande film, però assai interessante. Dai risvolti estremamente inquietanti, con un Hugh Grant brillante, sebbene, qua e là, titubante, un superbo Hackman e un paio di scene raggelanti.
L’idea di fondo era pure interessante ma la trama,dopo un inizio intrigante,si attorciglia su se stessa diventando sconclusionata e,per certi versi, troppo prevedibile.
Grant ancora in discreta firma,Gene,sempre un gigante ma rende appena più che mediocre un film che con altri interpreti manco arrivava nelle sale.
NEL PRIMO TEMPO IL RITMO E' QUELLO GIUSTO E' TUTTO SEMBRA FUNZIONARE POI…LA NOIA ARRIVA INESORABILE PERCHE' TUTTO E' TELEFONATO E PREVEDIBILE…POCA ROBA..HACKMAN SEMPRE BRVO..
VOTO : 6.
Thriller a corrente alternata, ambientato nel mondo della scienza medica dove l’etica e la brama di conquista non vanno spesso molto d’accordo.
Così un giovane e volitivo medico (Hugh Grant lontano dai suoi ruoli brillanti) si scontrerà con un primario (Hackman regala alcuni momenti apprezzabili solo con la sua presenza scenica) quando si porrà… leggi tutto
La mano "che sa" di Michael Apted da un tono fascinoso a tutto il film. Il film è comunque molto semplice e lineare, una specie di ABC per chi volesse imparare a scrivere una sceneggiatura. Un lavoro di maniera quindi, che ha l'ambizione (riuscita) di porre allo spettatore una delle questioni più dibattute: scelte mediche o scelte morali? L'efficacia dell'argomento, che non trovo scadere nel… leggi tutto
Un dottore, dopo alcune morti misteriose, scoprono che alcune persone vengono rapite e utilizzate come cavie.
L'idea di partenza è interessante e originale, ma il film si perde subito dietro una trama fatta di inseguimenti banali, di scene d'azione noiose e di altri stereotipi del genere thriller. E' un film che lascia il tempo che trova e che viene subito dimenticato. leggi tutto
Extrem misures è una storia che sembra avere dell'assurdo e incredibile. Povere persone dedite alle loro cose o al lavoro, o su una barca pensando di non essere come quei disadattati che mostrano a piacimento nelle varie storie di sbarchi e altre cose, con la considerazione del loro... paese dubitevole e di essere un paesano, e a cui magari hanno tolto gli organi mettendoci della carta…
Ebbene, oggi recensiremo il sottovalutato, assolutamente da riscoprire, rispolverare e dunque da rivalutare seduta stante, Extreme Measures - Soluzioni estreme, firmato dal compianto e valente Michael Apted, regista, ahinoi, dimenticato, forse non eccelso, certamente, in vita definito, sbrigativamente, soltanto un bravo mestierante, invero capace di girare film di genere…
New York. La carriera del giovane medico inglese Guy Luthan (Hugh Grant) sta procedendo magnificamente quando questo scopre l'esistenza di un'organizzazione diretta dal dottor Laurence Myrick (Gene Hackman) che utilizza i barboni come cavie per alcuni terribili esperimenti sulla crescita delle terminazioni nervose del midollo. Luthan perde il posto di lavoro, viene accusato di reati che non ha…
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Commenti (7) vedi tutti
Non un grande film, però assai interessante. Dai risvolti estremamente inquietanti, con un Hugh Grant brillante, sebbene, qua e là, titubante, un superbo Hackman e un paio di scene raggelanti.
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirL’idea di fondo era pure interessante ma la trama,dopo un inizio intrigante,si attorciglia su se stessa diventando sconclusionata e,per certi versi, troppo prevedibile. Grant ancora in discreta firma,Gene,sempre un gigante ma rende appena più che mediocre un film che con altri interpreti manco arrivava nelle sale.
commento di MARPESSATO61Da dimenticare.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiBuona la prima parte, moscia la seconda. Thriller che lascia pensare sull'etica medica, ma l'azione troppe volte latita. Voto: 6
commento di GARIBALDI1975Thriller molto ben congegnato che cattura l'attenzione sin dalle prime immagini. Bravo Hugh Grant e bravissimo come al solito Gene Hackman. Voto 7
commento di jeffwineLa prima parte non è niente male, anche perchè scimmiotta effettivamente E.r. peccato che poi diventi un po' noioso e poco credibile…
commento di RageAgainstBerluscaNEL PRIMO TEMPO IL RITMO E' QUELLO GIUSTO E' TUTTO SEMBRA FUNZIONARE POI…LA NOIA ARRIVA INESORABILE PERCHE' TUTTO E' TELEFONATO E PREVEDIBILE…POCA ROBA..HACKMAN SEMPRE BRVO..
commento di superficie 213