Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Questo film riesce nella non facile impresa di unire una tecnica superlativa a una grande fantasia e creatività, quando in molti altri casi il primo elemento esclude gli altri due. E poi quello era un periodo particolarmente felice del cinema fantasy degli anni '80, dominato da personaggi come Dante, Zemeckis e Spielberg. Il problema del fantsy di oggi è secondo me che manca proprio di... fantasia, e non mi attira proprio.
Tornando a questo Roger Rabbit, un altro pregio è che i disegni animati "recitano" anche bene, perché ciascuno di essi finisce per formare un personaggio non banale. Jessica Rabbit sembra ricordare Veronica Lake, mentre l'"umano" Bob Hoskins è un po' una parodia di certi investigatori del noir anni '40. I disegni sono inoltre molto curati, e pure le espressioni dei volti (o musi...) sono oggetto di attenzione da parte dei disegnatori. I "cartoni" moderni hanno spesso sempre la medesima espressione, oppure tre espressioni banali ad alternanza (anche perché sono fatti al computer).
E' un film velocissimo e rutilante, sicuramente appagante per grandi e piccoli.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta