Regia di Stefano Sollima vedi scheda film
Spiazza e sorprende non poco che la regia del sequel di un film come SICARIO, sia stata affidata al nostro Stefano Sollima. Il regista romano dimostra che non ha problemi a passare dalle degradate periferie di GOMORRA, alle distese sabbiose del Texas e del Messico dove la spietata mafia messicana si arricchisce col narcotraffico e, almeno in questo caso, col traffico di clandestini. Rispetto al bel film diretto tre anni prima dal canadese Dennis Villeneuve, questo SOLDADO non brilla certo per originalità, anche il tema dell'immigrazione clandestina viene trattato in maniera abbastanza superficiale. Quello che conta e' la resa stilistica del film, un'opera intrisa di pessimismo sin dai primi minuti (agghiacciante il kamikaze al supermarket, con la madre che stringe a se la sua bambina e che lo prega di non farsi saltare). Agguati, esecuzioni e notti gelide che da lì a poco verranno illuminate da un sole cocente dove la cruda violenza prende forma in tutto il suo orrore. Interpreti impeccabili che disegnano altrettanto impeccabilmente dei bei personaggi. Troviamo nuovamente Benicio Del Toro e Josh Brolin, entrambi resi leggermente più umani rispetto al precedente episodio. Manca Emily Blunt, ma la giovanissima e altrettanto bella Isabela Moner non c'è la fa rimpiangere.
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