Regia di Woody Allen vedi scheda film
Solo io vedo ne "La ruota delle meraviglie" il tentativo postumo di Woody Allen di raccontare la sua verità sul triste e pruriginoso triangolo con Mia Farrow e la figlia adottiva Soon-yi? Ciò spiegherebbe la fiacchezza di un film altrimenti valido sotto i profili tecnici. Voto: 6.
Solo io vedo ne "La ruota delle meraviglie" il tentativo postumo di Woody Allen di raccontare la sua verità sul triste e pruriginoso triangolo con Mia Farrow e la figlia adottiva Soon-yi? Mi pare che alcuni elementi ci siano: l'affascinante bagnino intellettuale (Woody), colpevole solamente di ascoltare i propri sentimenti e di aver tardato troppo a dare il benservito all'amante; la donna matura (Mia Farrow), che si vendica con bassezza vergognosa, quando si ritrova scavalcata dalla giovane e incolpevole figliastra (Soon-yi).
Può darsi che il parallelismo sia un po' tirato per i capelli, lo ammetto, tuttavia ciò spiegherebbe la fiacchezza di un film altrimenti valido sotto i profili tecnici. Quando l'autore è condizionato dall'urgenza interiore di dimostrare una tesi che gli sta particolarmente a cuore, è difficile che riesca a partorire una storia intrigante per lo spettatore.
Voto: 6.
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