Il festival di cinema più "rock" - sicuramente almeno del panorama italiano - torna ad aprire i battenti con la sua proposta di cinema a 360° a in grado di sedurre i cinefili più esigenti e capace di coinvolgere una città - Torino - che da molti anni ha fatto della cultura una delle sue vocazioni. Non a caso l'immagine che campeggia sul poster del TFF di quest'anno è quella del Duca Bianco: non si tratta solo di omaggiare la scomparsa di David Bowie, ma anche di collegarsi idealmente alla vocazione di un artista che all'esplorazione e alla ricerca ha dedicato un'intera carriera, fedele e coerente sino al suo ultimo disco.
Il Guest Director torna ad essere italiano. Dopo Julian Temple - che l'anno scorso è stato il primo straniero nella storia del TFF a ricoprire questo incarico - è ora la volta di Gabriele Salvatores, che ha anche curato una mini rassegna intitolata Cinque pezzi facili che annovera i titoli che il regista ha ritenuto determinanti per la sua formazione.
Resta invece saldamente nelle mani di Emanuela Martini, da anni motore assai mobile del TFF, e in quelle del suo manipolo di fedeli collaboratori - da Bocchi a Pedrini e a Borroni - l'imponennte lavoro di selezione del materiale proposto, articolato nel concorso e nelle molte e interessanti sezioni parallele. Il conteggio finale è come sempre importante: i soli lungometraggi sono 158 dei quali 46 sono opere prime e seconde, 43 anteprime mondiali, 8 europee e 73 italiane. Tanto, tanto cinema da vedere, scoprire e valutare.
A questo proposito la giuria del concorso è affidata quest'anno a Edward Lachman, pluripremiato direttore della fotografia che ha lavorato per registi come Todd Haynes, Sofia Coppola, Wim Wenders, Werner Herzog e Jean-Luc Godard. Con lui saranno Hadas Yaron, l'attrice israeliana che nel 2012 ha vinto la Coppa Volpi per La sposa promessa, il regista rumeno Adrian Sitaru, la produttrice tedesca Mariette Rissenbeek, lo scrittore, regista e attore Don McKellar.
- Miglior film: The Donor
- Premio speciale della giuria: A Decent Woman
- Miglior attrice: Rebecca Hall per Christine
- Miglior attore: Nicolás Durán per Jesús
- Miglior sceneggiatura: Qiwu Zang per The Donor
- Premio del pubblico: Noi siamo la marea
- Miglior documentario internazionale: Houses without Doors
- Premio speciale della giuria Internazionale.doc: Attack
- Miglior documentario italiano: Saro
- Premio speciale della giuria Italiana.doc: Moo Ya
- Menzione speciale della giuria Italiana.doc: A Bitter Story
- Premio Fipresci: Les derniers parisiens
- Premio Cipputi: Old Stone