"Il film è in otto episodi: Il salvatore: un suicidio per la Tv; La voce del sangue: moglie e figlia vendute per un appalto; Il fachiro: un parentado più esoso del pubblico; Una bella famiglia: disonestà e agiatezza; Il caso apposito: corruzione e suicidio; Il cincillà: amante fonte di soldi; Il chirurgo: la vendetta di un barone del bisturi; Processo a porte chiuse: incestuoso e trionfante. Alcuni degli episodi non hanno più consistenza di una barzelletta. Il tutto è a un livello avvilente per banalità e volgarità."
One man show per Lando Buzzanca sulla scia dei Mostri (1963) di Dino Risi; ad apparecchiare la tavola ci pensano il regista e Bruno Corbucci, che servono otto portate di varia fattura (lunghezza e consistenza) all'attore siciliano, chiamato a divorare otto personaggi otto di esemplare cattiveria disumana. Dalla barzelletta di poche manciate di secondi all'episodio di circa mezzora, la pellicola… leggi tutto
Grimaldi (uno dei peggiori autori/registi del nostro cinema) prova a rifare Risi (uno dei migliori) e a ricalcare il successo de I mostri (anche nel titolo). Il risultato potete ben immaginarlo: una farsaccia ad episodi noiosa, quasi mai divertente, superficiale e senza nessun mordente. Spesso, anzi, la farsaccia è stupida, qualunquista e di cattivo gusto.
One man show per Lando Buzzanca sulla scia dei Mostri (1963) di Dino Risi; ad apparecchiare la tavola ci pensano il regista e Bruno Corbucci, che servono otto portate di varia fattura (lunghezza e consistenza) all'attore siciliano, chiamato a divorare otto personaggi otto di esemplare cattiveria disumana. Dalla barzelletta di poche manciate di secondi all'episodio di circa mezzora, la pellicola…
I film a episodi non mi hanno mai convinto troppo, perché spesso mi sono sembrati espedienti per raccontare delle barzellette filmate. Non fa eccezione questo "Le belve", che prende il titolo dall'ultimo episodio, "Processo a porte chiuse", secondo me il migliore del lotto. Alcuni episodi sono davvero ininfluenti ("Una bella famiglia", "Il chirurgo"): più che insignificanti sembra quasi che…
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Commenti (3) vedi tutti
Qualunquista e di cattivo gusto.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm noiosissimo e anche Buzzanca non e' convincente come in qualche altra occasione ma almeno qualche bellezza la si puo' vedere.voto.1.
commento di chribio1Sulla falsariga de " I Mostri"…Io questo film l ho trovato divertente e graffiante!Forse una delle migliori prove di Buzzanca.Lo consiglio decisamente
commento di Loungeboy