Trama
Greta è una giovane americana che viene assunta come tata in un remoto villaggio inglese prima di scoprire che deve prendersi in realtà cura di una bambola a grandezza naturale che i genitori curano come fosse un bambino di otto anni, avendo perso il loro vero figlio. Violando un elenco di regole rigorose, Greta si ritrova protagonista di eventi inquietanti e inspiegabili che la portano a credere che la bambola sia in realtà viva.
Approfondimento
THE BOY: UNA STRANA BAMBOLA A GRANDEZZA NATURALE
Diretto da William Brent Bell e sceneggiato da Stacey Menear, The Boy racconta la storia di Greta, giovane americana dal passato travagliato, che in cerca di un nuovo inizio trova rifugio in un isolato villaggio inglese per fare da tata a un anomalo 'bambino' finendo per ritrovarsi intrappolata in un incubo senza fine. Tutto ha inizio quando Greta, americana trasferitasi in Inghilterra, trova lavoro come babysitter di un bambino di otto anni: lo shock per lei è forte quando scopre che è stata assunta da una strana anziana coppia di genitori per prendersi cura di Brahms, una bambola a grandezza naturale che i due trattano come un bambino vero. Per i coniugi Heelshire si tratta di un modo anomalo per superare la tragica morte del figlio avvenuta vent'anni prima. Nel trattare con Brahms, Greta deve seguire altresì alla lettera una lunga lista di istruzioni. Rimasta da sola nell'abitazione, Greta ignora però le regole e inizia a flirtare con Malcolm, il bel ragazzo delle consegne del posto, fino a quando una serie di inquietanti e inspiegabili eventi iniziano a verificarsi. Convinta di essere di fronte a forze soprannaturali, Greta si ritroverà al centro di un mistero terrificante che prelude a un colpo di scena senza precedenti.
The Boy conta sulla direzione della fotografia di Daniel Pearl, sulle scenografie di John Willett, sui costumi di Jori Woodman e sulle musiche composte da Bear McCreary.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Interpretata da Lauren Cohan, Greta Evans è fuggita dalla sua piccola cittadina nel Montana per cercare rifugio nella campagna inglese, sperando di lasciarsi il passato alle spalle. Il nuovo lavoro come babysitter per conto della ricca famiglia Heelshire le offre la possibilità di poter mettere da parte dei soldi ma la porta lontano da amici e familiari per prendersi cura di una bambola di porcellana a grandezza naturale da trattare come un bambino vero e proprio. Determinata a dare il meglio di sé, ben presto si ritrova di fronte a strani eventi che iniziano a innervosirla e renderla inquieta. L'impegno e la dedizione la portano ad accettare Brahms come un bambino reale e a trattarlo di conseguenza, iniziando a vivere con lui momenti commoventi ed emozionanti.
L'unica persona in grado di tirarle su sin da subito il morale è Malcolm, il giovane uomo che lavora nel supermercato locale. Impersonato da Rupert Evans, Malcolm è destinato a innamorarsi di Greta e a condividere i segreti e le regole del suo lavoro. Per Greta, egli è un'ancora di salvezza per la sua sanità mentale e una fonte di conforto. Il loro legame, inoltre, si cementifica nel momento in cui entrambi testimoniano gli strani eventi che si susseguono in casa Heelshire.
I coniugi Heelshire hanno il volto di Diana Hardcastle e Jim Norton, una coppia che appartiene alla classe superiore inglese. Vivono insieme da molti anni e sono governati da un forte senso di correttezza e raffinatezza. Dei due, la più austera è Mrs. Heelshire ed è lei che ha avuto l'idea di creare la bambola Brahms, lasciandosi ossessionare da norme e regolamenti da seguire. Ciò deriva dal fatto che era una madre molto protettiva e che ha commesso in passato degli errori, a cui in un certo senso vorrebbe rimediare. Il signor Heelshire è invece il classico marito accomodante, che farebbe di tutto per vedere la moglie felice. Entrambi, però, non sono mai riusciti ad accettare la morte del figlio, di cui desiderano conservare intatta la memoria.
A complicare la già confusa esistenza di Greta è l'improvvisa ricomparsa dell'ex fidanzato Cole, portato in scena da Ben Robson. Cole, dall'indole aggressiva e all'esatto opposto di Greta, la rintraccia in Inghilterra perché vorrebbe riportarla a casa ma si ritrova coinvolto negli strani episodi legati a Brahms.
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (13) vedi tutti
....diciamo subito che non è un film horror. Una storia semplice, onesta e a tratti inquietante. Le bambole fanno sempre un effetto "strano" sulla nostra psiche. Tutto il film è sorretto da Lauren Cohan, brava e bella, unica ragione per vedere il film. Voto appena sufficiente...6
commento di ivcaviccUna riuscita gothic novel (niente horror), che riesce a mantenere la tensione di fronte all'impassibilità del fantoccio-feticcio, allegoria dell'elaborazione del lutto e della capacità umana di investire l'affetto su qualunque cosa. A 3/4 c'è la svolta, eppure il meccanismo continua a funzionare. Voto 6.
commento di ezzo24Eccezionale lavoro, che esplora con coraggio territori dolorosi, nei quali convivono incubi e malinconie generate da lutti mal elaborati. Ma attenzione a non ridurre The boy al solo genere horror, perché sarebbe davvero limitativo...
leggi la recensione completa di undyingSe non fosse per il colpo di scena finale il film sarebbe del tutto dimenticabile. Ma la grande trovata nel finale cambia totalmente le sorti del film e sicuramente lo porta alla sufficienza. Una visione la vale.
leggi la recensione completa di VinnySparrowChe calcolata per non dire altro voto 4
commento di eros7378Pellicola moscia dove i brividi latitano e le scopiazzature non mancano. Voto 4/10
commento di alexio350Film che a parere mio lascia l'amaro in bocca.Una ragazza si trasferisce dagli USA in,sembra Inghilterra,per fuggire da un ex geloso e violento per fare la baby sitter.Una volta arrivata la aspetta la sorpresa di dover fare da balia a una bambola.Col passare del tempo la ragazza capisce che nella bambola c'è qualcosa che non va...
leggi la recensione completa di eddyBeeHorror di serie c
leggi la recensione completa di Furetto60a chi piacciono i film con i bambolotti assassini,nulla di nuovo intendiamoci..ma quel finale....che bellino !!!
commento di ezioParecchio ordinario per regia, ambientazione e recitazione, si riscatta nel finale meno scontato del previsto.
commento di Fanny SallyUna sorpresa gradevole questo horror che parte dagli stilemi della classica ghost story di marca britannica per approdare a qualcosa di completamente diverso. Tuttavia lo sviluppo della trama rivela pecche abbastanza clamorose e questo inficia il risultato finale.
leggi la recensione completa di GIANNISV66Filmetto horror senza pretese. Idea buona e a tratti inquietante che man mano prosegue s'inceppa in più punti. Peccato... l'atmosfera non manca, ma il regista non la coglie sempre. Tutto tra il mediocre e la sufficienza, che regalo perchè in fondo si lascia guardare.
commento di GoonieAleIl solito horror usa e getta.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti