Antonio, rappresentante di prodotti farmaceutici, è sposato con la dolce Aurora. Nella loro vita bazzicano spesso Franco, il cinico cognato di Antonio trentenne divorziato e con una figlia di sette anni, e Marco, perennemente depresso a causa degli affari poco redditizi della sua enoteca. Timoroso che la moglie possa prima o poi stancarsi di lui e del suo poco successo professionale, Antonio un giorno dimentica in uno studio medico un tiramisù fatto da Aurora, che lui avrebbe dovuto portare alla Caritas. Un dottore lo assaggia e la vita di Antonio improvvisamente cambia. Il tiramisù diventerà il primo innocente gradino di una scala di intrallazzi che il maldestro Antonio riuscirà comunque a costruire per ottenere sempre più successo nel campo della sanità.
Non so se questa accozzaglia di fotogrammi fuori da ogni logica narrativa e personaggi insulsi, rientri ancora nella categoria Cinema. Io guardo abitualmente "Com'è fatto". Avete presente? Beh! Ha più anima e spessore una Tramoggia che questa robaccia riciclata di gag televisive, già di per sé scadenti.
Sara' ma mi sono divertito, ho riso e quando ridi per me la commedia è riuscita.
Certo la trama lasciamola perdere ma le gag le ho trovate riuscite voto 7
Con altro sceneggiatore, regista, attore/i, e senza finanziamento MiBACT né l'insopportabile e banalissima morale light - come il tiramisù - poteva venir fuori un prodotto caruccio.
Commedia garbata, con un paio di fasi divertenti a metà pellicola, ma anche con un senso di incompiutezza. Ancora una volta le potenzialità di Fabio De Luigi attore non vengono sfruttate al meglio.
Soluzioni visive e narrative interessanti e azzeccate. Bravo De Luigi anche come regista. Insopportabile Angelo Duro, ma il suo irritante personaggio serve a mettere distanza tra un certo italiano e l'altro. Peccato che a fine film non venga umiliato.
- Pavesini?
- Sì, pavesini"
- E dove si comprano... al supermercato?
- no.. dal ferramenta.
Questa è stata la scena più divertente di tutto il film a mio avviso.... ed è tutto detto.
Fabio De Luigi possiede fisicità in grado di assicurare una buona tenuta del divertimento e la costruzione di un personaggio che potrebbe ricoprire uno standard generale appartenuto a grandi comici italiani.Peccato che quel buonismo irrinunciabile dilaghi ad infrangere ogni ispirazione/genuinità ad una macchietta sulla carta riuscita e convincente
E ci vuole ben altro che una generosa porzione di delizioso tiramisù per mandar giù questa poltiglia stoppacciosa firmata niente meno che Fabio De Luigi. Scrive, dirige, interpreta, ci mette la faccia (in ogni singolo fotogramma, ahinoi): la "ricetta" perfetta per una commedia leggera; così leggera e senza pretesa alcuna che la pesante inconsistenza lievita… leggi tutto
Pensiamo che per un attore di lungo corso l'idea di passare dietro la macchina da presa costituisca qualcosa di più di un vezzo artistico o dell'opportunità di sfruttare un momento particolarmente favorevole dal punto di vista lavorativo. Al contrario diventare regista in età matura e all'apice del successo personale è il segno di una personalità che non si… leggi tutto
Fabietto De Luigi ci mostra che l'italica arte dell'arrangiarsi può cominciare anche dalle piccole cose,come un innocuo tiramisù: il dolcetto che la mogliettina adorata confeziona con le sue manine è l'incredibile passepartout per aprire le porte chiuse ed affollate da troppi altri questuanti . E poi da lì si parte per arrivare al degrado morale che caratterizza… leggi tutto
Fabio De Luigi è simpatico, riesce a far ridere in più di ogni occasione e in qualsiasi film lo piazzi. Ma in questo film nemmeno la sua simpatia riesce far alzare l'asticella della qualità. In questo film manca tutto, il senso della storia, il senso dell'estetica, il senso dei dialoghi, mancano gli attori, manca il regista, manca praticamente tutto. E son riusciti…
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Commenti (16) vedi tutti
Ricordo che,in Famiglia qualche anno fa ... non l'abbiamo digerito molto bene ! voto.5.
commento di chribio1Non so se questa accozzaglia di fotogrammi fuori da ogni logica narrativa e personaggi insulsi, rientri ancora nella categoria Cinema. Io guardo abitualmente "Com'è fatto". Avete presente? Beh! Ha più anima e spessore una Tramoggia che questa robaccia riciclata di gag televisive, già di per sé scadenti.
commento di PolpSara' ma mi sono divertito, ho riso e quando ridi per me la commedia è riuscita. Certo la trama lasciamola perdere ma le gag le ho trovate riuscite voto 7
commento di Zico1964Forse il peggior film con De Luigi. Voto 4.
commento di ezzo24TiramiGIU'
commento di Arch_StantonCon altro sceneggiatore, regista, attore/i, e senza finanziamento MiBACT né l'insopportabile e banalissima morale light - come il tiramisù - poteva venir fuori un prodotto caruccio.
commento di Karl78De Luigi, rimandato come regista
leggi la recensione completa di Lellina65Delusione ...
leggi la recensione completa di daniele64Commedia garbata, con un paio di fasi divertenti a metà pellicola, ma anche con un senso di incompiutezza. Ancora una volta le potenzialità di Fabio De Luigi attore non vengono sfruttate al meglio.
leggi la recensione completa di silviodifedeuna commedia che si puo' tranquillamente perdere...non fa ridere...non fa pensare....non fa nulla !!!
commento di ezioMeglio che De Luigi continui a fare l'attore! Sceneggiatura sconclusionata con lieto fine. Simpatico ma mediocre.
commento di almodovarianaSoluzioni visive e narrative interessanti e azzeccate. Bravo De Luigi anche come regista. Insopportabile Angelo Duro, ma il suo irritante personaggio serve a mettere distanza tra un certo italiano e l'altro. Peccato che a fine film non venga umiliato.
commento di scapigliatoMediocre commedia
leggi la recensione completa di Furetto60Godibile.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti- Pavesini? - Sì, pavesini" - E dove si comprano... al supermercato? - no.. dal ferramenta. Questa è stata la scena più divertente di tutto il film a mio avviso.... ed è tutto detto.
leggi la recensione completa di boychickFabio De Luigi possiede fisicità in grado di assicurare una buona tenuta del divertimento e la costruzione di un personaggio che potrebbe ricoprire uno standard generale appartenuto a grandi comici italiani.Peccato che quel buonismo irrinunciabile dilaghi ad infrangere ogni ispirazione/genuinità ad una macchietta sulla carta riuscita e convincente
leggi la recensione completa di alan smithee